Allarme pediatria a Cariati: NurSind chiede interventi urgenti per tutelare i bambini
Il sindacato e l’associazione denunciano il vuoto assistenziale che colpisce i più piccoli dopo la delibera dell’ASP di Crotone.
Cariati rischia di rimanere senza pediatra.
È questo il grido di allarme lanciato dal NurSind Cosenza e dall’Associazione Le Lampare – Basso Jonio Cosentino dopo la pubblicazione sull’albo pretorio dell’ASP di Crotone della delibera n. 469 del 25 settembre 2025, con cui viene conferito al dott. Massimo Bisceglie l’incarico di Pediatra di Libera Scelta a Strongoli.
Una decisione che, se confermata, priverebbe Cariati di una figura pediatrica stabile, lasciando scoperto un territorio già fragile sul piano sanitario. A subire le conseguenze più gravi sarebbero i bambini nella fascia 0–6 anni, per i quali la continuità assistenziale è essenziale in termini di prevenzione, diagnosi precoce e cura.
"Avevamo auspicato – dichiarano NurSind e Le Lampare – che la domanda di prosecuzione dell’attività pediatrica a Cariati, sostenuta dalla disponibilità del dott. Passavanti, potesse garantire una transizione ordinata e senza interruzioni. Ad oggi non risultano dimissioni ufficiali da parte del dott. Bisceglie, ma l’incarico già formalizzato dall’ASP di Crotone lascia presagire un imminente trasferimento".
Il timore è che Cariati resti priva di un presidio sanitario vitale, in un contesto di progressivo depauperamento dei servizi territoriali.
Il NurSind Cosenza e Le Lampare chiedono all’ASP di Cosenza di attivarsi immediatamente per salvaguardare il diritto alla salute dei bambini e delle famiglie:
"La pediatria non è un servizio accessorio, ma un presidio essenziale, soprattutto in aree interne e a rischio spopolamento. Non si può continuare a gestire la sanità territoriale con logiche emergenziali e senza visione. Serve una risposta chiara, tempestiva e strutturale".