Soverato, il NurSind denuncia: infermieri e OSS insufficienti nei reparti ospedalieri
Filippo Forti (NurSind Catanzaro): “Scelte organizzative discutibili e squilibrio nella gestione del personale”
Soverato (CZ) 06/10/2025 – Una camera calda appena inaugurata, un Pronto Soccorso in cronica carenza di personale e reparti che si reggono a fatica. È questa, secondo il NurSind Catanzaro, la fotografia dell’attuale situazione dell’Ospedale di Soverato, dove la gestione delle risorse umane continua a sollevare perplessità e proteste.
Le rassicurazioni del commissario Antonio Battistini non sono bastate a placare le polemiche, e sotto accusa finiscono ordini di servizio descritti dal sindacato come “sbilanciati e per questo discutibili”.
A rilanciare l’allarme è Filippo Forti, segretario territoriale del NurSind di Catanzaro, che denuncia:
“Continua a destare forte preoccupazione la gestione del personale sanitario all’interno dell’Ospedale di Soverato, dove ogni giorno infermieri e operatori socio sanitari (OSS) si trovano a far fronte a carenze strutturali che incidono direttamente sulla qualità dell’assistenza ai pazienti”.
Nel dettaglio, il NurSind evidenzia una grave mancanza di OSS al Pronto Soccorso, figure indispensabili per il supporto alle attività mediche e infermieristiche.
In Ortopedia, la situazione appare ancor più allarmante: solo 8 infermieri sono in servizio, al punto che la sala gessi viene coperta dagli infermieri del blocco operatorio, in attesa di nuovo personale da formare.
Nel reparto di Chirurgia, mancano 4 infermieri, mentre nel Blocco Operatorio si lavora con un solo OSS, condizione che – sottolinea Forti – “solleva dubbi sulla sicurezza e sull’efficienza delle procedure chirurgiche”.
“Paradossalmente – continua il segretario NurSind – mentre questi reparti fondamentali affrontano una quotidianità fatta di turni pesanti e personale insufficiente, il reparto di Medicina viene costantemente potenziato. Una distribuzione del personale che lascia spazio a molti interrogativi”.
Secondo i dati raccolti dal NurSind, il reparto di Medicina conta oggi 12 OSS, 1 ausiliario, 19 infermieri in reparto e 1 in Day Hospital, numeri che, a fronte delle emergenze operative altrove, mettono in luce uno squilibrio gestionale evidente.
Per il sindacato, si tratta di una strategia organizzativa che necessita di chiarimenti e interventi correttivi immediati.
“Chiediamo alla Direzione Generale e agli organi competenti – conclude Forti – di fornire spiegazioni sulle logiche che guidano l’allocazione del personale e di porre rimedio con urgenza alle criticità sopra esposte, nell’interesse della collettività e del personale sanitario che ogni giorno garantisce, con dedizione, il diritto alla salute”.
Parole che contrastano con le recenti dichiarazioni del commissario Battistini, che, in visita alla struttura soveratese, aveva parlato di un ospedale “in piena evoluzione organizzativa”, sottolineando l’impegno della Direzione nel valorizzare le risorse interne e programmare nuove strategie per la sanità territoriale.
Il NurSind, tuttavia, resta in prima linea nel chiedere chiarezza, equilibrio e sicurezza per infermieri, OSS e pazienti.