Piccioni tra i piatti e insetti nella frutta: il NurSind denuncia gravi criticità igieniche
Il sindacato denuncia la presenza di volatili e alimenti contaminati: “Serve una verifica immediata”
Novara 06/10/2025 – Tavoli, sedie e linee di distribuzione del cibo condivise con... i piccioni. È quanto accade, secondo numerose segnalazioni, nella mensa dei dipendenti dell’Ospedale Maggiore di Novara, dove i volatili entrano liberamente tra le aree destinate alla refezione.
Sulla porta d’ingresso, un cartello invita a “non dare da mangiare ai piccioni”, come se ci si trovasse in una piazza o in un sito storico. Ma la realtà, documentata da foto e video scattati dal personale, mostra ben altro: uccelli che “passeggiano” tra i tavoli e, in alcuni casi, si spingono fino alle zone dove vengono servite insalate e piatti pronti.
A denunciare la situazione è il NurSind, sindacato delle professioni infermieristiche, che ha inviato una segnalazione ufficiale alla Direzione Strategica dell’Ospedale e al Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) dell’ASL di Novara.
“Sulla base di informative e indicazioni fornite da numerosi lavoratori – si legge nella nota firmata da Andrea Zambelli, segretario territoriale, e Nicola Palmieri, segretario amministrativo del NurSind – segnaliamo la presenza costante di volatili che liberamente passeggiano presso l’area dedicata al refettorio aziendale durante gli orari di distribuzione e consumo dei pasti. Gli stessi, oltre a sostare sui tavoli e sulle sedie, lasciano escrementi compromettendo la salubrità degli ambienti”.
Il NurSind parla di una situazione igienico-sanitaria grave, che mette a rischio la salute dei lavoratori e potrebbe avere ripercussioni anche sugli ambienti destinati alla preparazione dei pasti, data la contiguità delle aree. Da qui la richiesta di un intervento immediato e di una verifica ufficiale da parte del Servizio Igiene.
Ma non finisce qui. Il sindacato riferisce anche di problemi legati alla qualità dei pasti forniti da una società privata che gestisce il servizio in appalto. Nei giorni scorsi, una madre ha segnalato agli infermieri della Rianimazione la presenza di un insetto in una porzione di frutta frullata destinata al figlio ricoverato.
“Non è un episodio isolato – precisa Palmieri –. Abbiamo già informato la Direzione amministrativa, che ci aveva garantito un intervento. Tuttavia la situazione non sembra migliorata. È necessario procedere con contestazioni formali e, se del caso, con l’applicazione di penali alla ditta appaltatrice. Serve un approccio sistematico e non emergenziale”.
Una denuncia che il NurSind porta avanti non solo per una questione di decoro, ma soprattutto di sicurezza alimentare e tutela della salute di chi ogni giorno lavora e si alimenta all’interno della struttura ospedaliera.