Utilizzo del DAE da parte dei cittadini non formati. Arriva in Commissione Affari Sociali il Ddl che obbliga le PA a dotarsi di defibrillatori
E’ approdato in Commissione Affari Sociali il testo del Ddl che obbliga le Pubbliche Amministrazioni a dotarsi di defibrillatori: “Disposizioni in materia di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici in ambiente extraospedaliero”.
Tra le novità la modifica della legge 3 aprile 2001, n. 120 “Utilizzo dei defibrillatori semiautomatici in ambiente extraospedaliero”, con la possibilità di utilizzo dei defibrillatori da parte di personale non sanitario non formato.
Il Ddl è formato da 9 articoli, vediamoli.
L’Art 1 obbliga le PA a dotarsi di Defibrillatori automatici e semiautomatici esterni. Con Dpcm saranno individuati i criteri con i quali assegnare la priorità nell’obbligo di installazione quali, apertura la pubblico, bacino di utenza di riferimento, tempo di arrivo dei mezzi di soccorso.
Prioritaria l’installazione nelle scuole di ogni ordine e grado e nelle Università.
All’obbligo sono tenuti:
aeroporti
scali ferroviari
scali marittimi
ed ancora, aerei, treni e mezzi di trasporto marittimi con una tratta di percorrenza continuativa di almeno 4 ore.
L’Art 2 prevede che gli Enti territoriali dovranno adottare propri regolamenti per l’installazione dei DAE nei luoghi pubblici.
I DAE dovranno essere posizionati in luoghi accessibili 24 ore su 24.
Dovranno ancora prevedere misure premiali per l’installazione dei DAE in condomini, alberghi e centri commerciali.
L’Art 3 modifica la Legge 3 aprile 2001, n. 120 “Utilizzo dei defibrillatori semiautomatici in ambiente extraospedaliero”.
Il comma 1 dell’articolo 1 è sostituito dal seguente: « 1. L’uso del defibrillatore semiautomatico o automatico è consentito anche al personale sanitario non medico, nonché al personale non sanitario che abbia ricevuto una formazione specifica nelle attività di rianimazione cardiopolmonare. In assenza di personale sanitario o non sanitario formato, nei casi di sospetto arresto cardiaco è comunque consentito l’uso del defibrillatore semiautomatico o automatico anche a chi non sia in possesso dei requisiti di cui al primo periodo. In ogni caso, non sono punibili le azioni connesse all’uso del defibrillatore nonché alla rianimazione cardiopolmonare intraprese dai soggetti non in possesso dei predetti requisiti che agiscano per stato di necessità ai sensi dell’articolo 54 del codice penale, nel tentativo di prestare soccorso a una vittima di sospetto arresto cardiaco.
L’Art 4 disciplina l'utilizzo dei DAE da parte delle società sportive dilettantistiche e professionistiche. La loro presenza dovrà essere prevista sia durante le competizioni sia durante gli allenamenti e le altre attività correlate compresi trasferimenti e ritiri.
L'Art 5 introduce anche nelle scuole l'insegnamento di rianimazione cardiopolmonare di base e uso del DAE.
L’Art 6 prevede, al fine di consentire la localizzazione del DAE più vicino in caso di un evento di arresto cardiaco, e fornire indicazioni per il suo reperimento ai chiamanti o ad altri soccorritori, che i soggetti pubblici e privati che siano già dotati di un DAE debbano darne comunicazione alla Centrale operativa del sistema di emergenza sanitaria 118 territorialmente competente, specificando il numero di dispositivi, le caratteristiche, marca e modello, la loro precisa ubicazione, gli orari di accessibilità al pubblico, le date di scadenza delle parti deteriorabili, quali batterie e piastre adesive, nonché gli eventuali nominativi dei soggetti in possesso della certificazione all'uso dei DAE.
L’Art 7 prevede realizzazione e l'adozione di un'unica applicazione mobile con interfaccia valida su tutto il territorio nazionale e di software integrati con le Centrali operative regionali del 118, per la rapida geolocalizzazione dei soccorritori e dei DAE esterni.
L’Art 9 prevede che, ogni anno, negli istituti di istruzione primaria e secondaria, vi sia una campagna di sensibilizzazione rivolta al personale docente e non docente, agli educatori, ai genitori e agli studenti, finalizzata a informare e sensibilizzare sulle manovre di rianimazione cardiopolmonare e sull'uso dei defibrillatori semiautomatici e automatici esterni, sulla base dei contenuti e delle indicazioni già previste da enti nazionali e internazionali.
da Quotidiano Sanità