Legge 104 art 3 comma 1. A quali agevolazioni ho diritto? Posso usufruire dei tre giorni di permesso?
I dipendenti pubblici e privati hanno diritto a permessi lavorativi a condizione che siano in possesso del certificato di handicap con connotazione di gravità (art. 3, comma 3, legge 104/1992).
Questi permessi lavorativi, previsti dall’articolo 33 della legge 104/1992, non vengono concessi nel caso il lavoratore abbia ottenuto il solo riconoscimento dell’handicap senza connotazione di gravità (art. 3, comma 1, legge 104/1992).
“È persona handicappata colui che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione”.
Legge 104 art. 3 comma 1, quali agevolazioni si possono chiedere?
Agevolazione Legge 104 per l’acquisto di veicoli
Per quanto riguarda l’acquisto dell’auto da parte di un soggetto disabile, la normativa prevede 4 tipologie di benefici, tra loro cumulabili:
detrazione Irpef pari al 19% del costo del veicolo ( in pratica, se il costo del veicolo è pari a 10mila euro, si possono togliere 1.900 euro dalle imposte); la detrazione, che va indicata nella dichiarazione dei redditi, può essere effettuata in un’unica soluzione o in 4 quote; la spesa massima consentita è di 18.075,99 euro;
-pagamento dell’Iva sull’acquisto del veicolo in misura ridotta, pari al 4%;
-esenzione dal bollo auto (si tratta di un’esenzione perpetua, non limitata alle prime annualità);
-esonero dal pagamento dell’imposta di trascrizione sui passaggi di proprietà.
Gli incentivi sono validi non solo per le autovetture, ma anche per alcuni autoveicoli specifici e per il trasporto promiscuo, autocaravan, motocarrozzette, motoveicoli per il trasporto promiscuo e specifici. Oltreché per l’acquisto, i benefici possono essere fruiti anche per la riparazione.
Non tutti i disabili possono usufruire, però, di queste agevolazioni, ma solo le seguenti categorie:
-sordi e non vedenti ;
-portatori di handicap grave secondo la Legge 104, qualora si tratti di disabili psichici o mentali titolari d’indennità di accompagnamento, o di disabili affetti da -pluriamputazioni, o con capacità di deambulazione notevolmente limitata;
-soggetti disabili con capacità motorie ridotte o assenti.
Le spese possono essere detratte anche dal familiare che ha fiscalmente a carico il disabile(il reddito annuo, perché il familiare sia considerato fiscalmente a carico, non deve superare 2.840,51 euro).
Deduzione dal reddito delle spese mediche generiche e di assistenza specifica
Un altro beneficio, valido sia per i disabili che per i familiari che li abbiano a carico, è l’integrale deduzione dal reddito dei seguenti costi:
-spese mediche generiche (come, ad esempio, l’acquisto di medicinali);
-spese di assistenza specifica. Rientrano nella categoria l’assistenza infermieristica e riabilitativa, le prestazioni fornite dal personale in possesso della qualifica di OSS, addetti all’assistenza di base, coordinatori delle attività assistenziali di nucleo, educatori professionali, addetti all’attività di animazione e di terapia occupazionale.
Detrazione dall’Irpef delle spese sanitarie per i disabili
Beneficiano di una detrazione del 19% dall’Irpef:
-le spese mediche specialistiche sostenute per il disabile;
-l’acquisto di mezzi d’ausilio alla deambulazione;
-l’acquisto di poltrone per inabili e minorati, di apparecchi correttivi e di ulteriori ausili specifici.
Detrazione dall’Irpef dei costi per l’abbattimento delle barriere architettoniche
L’eventuale adattamento di un ascensore, la costruzione di rampe e l’abbattimento di barriere architettoniche in genere, se a favore di un disabile beneficiano della detrazione dall’Irpef pari al 36% dei costi.
Dato che, però, l’attuale bonus per gli interventi di ristrutturazione è più alto (attualmente si ha diritto a una detrazione Irpef pari al 50% dei costi di ristrutturazione, sino a un tetto massimo di 96mila euro) la detrazione al 36% può essere richiesta soltanto sull’eventuale eccedenza della quota di spesa per la quale è stata già domandata l’agevolazione per ristrutturazione edilizia.
Anche in questo caso, la detraibilità è valida per il parente che ha in carico il disabile, o, in alternativa, per il soggetto stesso.
Detrazione Irpef dei costi di assistenza per i soggetti non autosufficienti
I soggetti non autosufficienti, se la condizione risulta da un’apposita certificazione medica ed a prescindere dal possesso di handicap, possono detrarre dall’Irpef il 19% delle spese per l’assistenza, sino ad un massimo di 2.100 euro l’anno, se il reddito annuo non supera 40mila euro. L’agevolazione, fruibile anche dai familiari che hanno a carico questi soggetti, può essere cumulata con la deduzione dei contributi versati ai lavoratori domestici (nella misura massima, ricordiamo, di 1.549,37 euro).
Telefonia cellulare
Agevolazioni delle per le tariffe d’internet e telefonia per gli utenti non vedenti e non udenti. Le compagnie telefoniche operanti in Italia hanno attivato, secondo gli obblighi della delibera, nuove e vantaggiose offerte per questa categoria.
Telefonia fissa
La normativa attuale prevede che agli anziani e alle persone disabili, venga riconosciuta una riduzione del 50% sul canone mensile di abbonamento. L’accesso a tale beneficio è limitato dalle soglie di reddito, tranne per le persone sordomute che sono esentate del canone mensile a prescindere da limiti reddituali.
Acquisto di pc e sussidi informatici
Sono previsti degli incentivi per l’acquisto di mezzi tecnici ed informatici a beneficio dei portatori di handicap grave secondo la Legge 104.
Le apparecchiature devono essere atte a facilitare la comunicazione, l’elaborazione scritta o grafica, il controllo dell’ambiente, l’accesso all’informazione ed alla cultura.
Sono agevolabili, ad esempio, computer, modem, fax, telefoni con vivavoce, tablet, etc.
I benefici consistono, nel dettaglio:
in una detrazione dei costi dall’Irpef pari al 19%;
nell’applicazione dell’Iva agevolata al 4%.
Erogazione di ausili
Dietro specifica prescrizione medica, per gli invalidi civili, i ciechi civili e i sordomuti è prevista l’erogazione a carico del Servizio Sanitario Nazionale di protesi, ortesi ed ausili correlate al tipo di minorazione accertata.
Esenzione Ticket
Il riconoscimento di una invalidità garantisce il diritto all’esenzione ticket per alcune o per tutte le prestazioni di specialistica ambulatoriale garantite dal servizio sanitario nazionale.
L’esenzione per invalidità è riconosciuta dalla Azienda Sanitaria Locale di residenza, sulla base della certificazione che documenta lo stato di invalidità.
Lo stato e il grado di invalidità devono essere accertate dalla competente Commissione medica dell’ Azienda sanitaria locale di residenza dell’assistito.
L’esenzione per invalidità non include le prestazioni farmaceutiche (per informazioni in materia di compartecipazione al costo sui farmaci di fascia A, introdotta da norme regionali, è necessario rivolgersi alla propria Asl).
Da Legge per tutti