Infermieri. Aumento dello stipendio e pagamento prestazioni. La Svizzera vota Sì
Ieri, 28 novembre, l'elettorato elvetico è stato chiamato a votare sul certificato Covid. Alle urne si è deciso anche di rafforzare le cure infermieristiche, con una serie di misure ad hoc.
La risposta data dai cittadini è stata a favore del mantenimento delle regole per tentare di controllarla, e dell'aumento dei riconoscimenti nei confronti di chi permette di affrontarla. A votare per il mantenimento del green pass e per il rafforzamento delle cure infermieristiche, oltre il 60% dei cittadini svizzeri.
Il primo referendum riguardava il green pass, che con voto favorevole degli elvetici, sarà necessario per per entrare in bar, ristoranti, cinema, musei, eventi sportivi e lezioni universitarie in presenza.
Il secondo referendum riguardava una serie di aumenti salariali per gli infermieri: in questo momento, secondo quanto riferito dalla Bbc, la Svizzera sta infatti aumentando il numero di posti letto in terapia intensiva per far fronte all’aggravarsi della pandemia, ma per molti di essi, secondo le associazioni di categoria, non è garantita un’opportuna copertura da parte degli infermieri.
Le misure approvate sono:
numero un numero sufficiente di infermieri atto a garantire assistenza di qualità
condizioni di lavoro siano migliori, emanando disposizioni sull’aumento dello stipendio e sulla conciliabilità tempo lavoro-famiglia
garanzia di sviluppo professionale e carriera
Migliorare attrattiva professione, per evitarne l’abbondono
Facoltà, per gli infermieri, di fatturare determinate prestazioni direttamente sulle casse malati, anche in assenza della prescrizione di un medico.