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Oss al posto degli infermieri in Veneto. Ancora nessun accordo

Da giorni, nei quotidiani di settore infermieristico, si rincorrono notizie su un documento che attuerebbe la riforma della figura dell’Oss, attivando un percorso di formazione, che attribuirebbe a questi ultimi, competenze infermieristiche.

A luglio dello scorso anno, Il Consiglio di Stato confermava quanto affermato dal Tar e la delibera veneta sul trasferimento di competenze dagli infermieri agli Oss rimaneva sospesa. Con ordinanza dell’8 luglio 2021, il Tar Veneto su ricorso di Enpapi, sospendeva la delibera della Regione Veneto n.305 del 16/03/2021; avverso alla sentenza la regione veneto ricorreva al Consiglio di Stato che ne rigetta le istanze - Clicca qui per saperne di più

La decisione del Consiglio di Stato

Secondo I giudici, considerato che sul “pregiudizio all’interesse pubblico alla migliore gestione dell’emergenza sanitaria” costituisce un richiamo funzionale alla strategia difensiva che, però, cede di fronte al rilievo che tale “migliore gestione dell’emergenza” sia evocata in un tempo, quello attuale, caratterizzato, fortunatamente, dal drastico declino dei ricoveri e delle terapie intensive, tanto che la stessa Regione è portatrice di istanze volte alla conferma, in presenza di tali dati sui ricoveri e malgrado l’aumento limitato dei contagi, delle misure abolitive delle restrizioni esistenti fino al recente passato, va condivisa, nelle more della trattazione del merito innanzi al T.A.R., l’ esigenza di non proseguire nella adozione della serie di atti attuativi della delibera.

Ad oggi, non v’è nessun documento che ripristina quanto sospeso dal Consiglio di Stato, ma solo la riapertura di una trattativa, secondo quanto affermato dall’assessore alla Regione Lazzarin, durante un convegno sul futuro della sanità bellunese, organizzato dal Circolo Cultura e stampa.