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Aumento e arretrati contratto. Ecco chi li prenderà tra Infermieri, ostretiche ed oss in pensione

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 17/10/2022

Contratto Nazionale

Una domanda, posta spesso, dai nostri lettori, riguarda proprio la corresponsione o e meno degli arretrati relativi al nuovo CCNL comparto sanità 2019/21, al personale sanitario in pensione.

Ebbene sì, anche gli infermieri, le ostetriche e gli oss, andati in pensione negli ultimi tre anni beneficeranno in parte degli aumenti e dagli arretrati, previsti dal rinnovo del contratto dei dipendenti del comparto sanità

Gli assegni pensionistici infatti, dovranno essere ricalcolati tenendo conto dei nuovi incrementi di stipendio. Allo stesso tempo dovranno essere ricalibrati i trattamenti di fine servizio e di fine rapporto. Infine, spettano pro-quota a chi ha lasciato il lavoro tra il 2019 e il 2021 anche gli arretrati derivanti dagli aumenti previsti nel nuovo contratto.

Il contratto

Così l’articolo 98, del nuovo CCNL 2019/2021 recita: Gli incrementi del trattamento economico previsti dal presente contratto alle scadenze e negli importi previsti dalle tabelle di cui all’art. 97 (Incrementi degli stipendi tabellari) hanno effetto integralmente sulla tredicesima mensilitaÌ€, sul trattamento di quiescenza sull’indennitaÌ€ premio di servizio, sul trattamento di fine rapporto, sull’indennitaÌ€ di cui all’art. 68, comma 7 del CCNL 21 maggio 2018 (Sospensione cautelare in caso di procedimento penale), sulle ritenute assistenziali e previdenziali e relativi contributi e sui contributi di riscatto. I benefici economici risultanti dalla applicazione dell’art. 97 (Incrementi degli stipendi tabellari) sono corrisposti integralmente alle scadenze e negli importi

previsti al personale comunque cessato dal servizio, con diritto a pensione, nel periodo di vigenza del presente contratto.

Il contratto, “copre” il periodo che va dal 2019 al 2021. Chi in questi anni ha prestato la sua opera, ha dunque diritto a ricevere gli stessi “benefici economici” dei dipendenti che sono ancora in servizio. Compresi gli arretrati fino al momento in cui si è andati in pensione.