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Affidati agli infermieri i codici minori. Parte da Rimini la sperimentazione dei Ps infermieristici

Febbre, puntura di insetto, arrossamenti, rimozione punti sutura. Sono questi alcuni dei codici minori che verranno affidati agli infermieri nei nuovi ambulatori infermieristici, che saranno attivati, all’interno dei Pronto soccorso delle Ausl della Romagna, in via sperimentale.

A partire da aprile, nell’ospedale di Rimini, sarà avviato in via sperimentale, il primo ambulatorio infermieristico per i codici minori di Pronto soccorso, a bassa complessità diagnostica. Un progetto pensato per decongestionare i Pronto Soccorso, fermo restando che al paziente resterà la scelta di effettuare il percorso tradizionale e farsi visitare da un medico.

Quello che prenderà il via nelle Ausl delle Romagna è una sorta di see and treat all’italiana,  dove verranno trattati sono i casi a bassa complessità diagnostica, come l’eritema solare, l’arrossamento cutaneo, il cambio di medicazione/bendaggi, le punture di insetto, l’iperemia congiuntivale senza altri sintomi, etc. Si tratta di una casistica che, in uno scenario futuro, non dovrà giungere in Pronto Soccorso, ma potrà essere più appropriatamente trattata negli ambulatori infermieristici territoriali (es. Case della Comunità). Questo modello assistenziale non può perciò essere applicato alla gestione delle sintomatologie che necessitano approfondimenti specialistici (es. dolori addominali, sintomi neurologici, problematiche cardiovascolari o respiratorie...)”.

“Il nuovo modello di ambulatorio infermieristico, auspica ad una riduzione delle attese e dei tempi di permanenza dei pazienti con codici di bassa intensità che ricorrono al Pronto Soccorso per condizioni di urgenze minori e che attualmente seguono il percorso di tutti gli accessi al Ps, che prevedono come primo passaggio la visita medica, determinando tempi di attesa lunghi e utilizzando i medici in funzioni che potrebbero essere opportunamente svolte da personale infermieristico”, sottolinea, in una nota, la direzione generale della Ausl.

 

Come funziona

Il paziente, al momento del triage, verrà informato in merito alla possibilità di essere trattato nell'ambulatorio con infermiere, il quale applicherà il protocollo di riferimento per la problematica riferita, avvalendosi del supporto del medico tutor. Qualora il paziente desideri essere trattato nell'ambulatorio medico di Pronto Soccorso, potrà esprimere la sua volontà ed effettuare il percorso tradizionale.

 

Formazione infermieri

Gli infermieri coinvolti, nel progetto sperimentale, sono stati identificati in relazione alla loro esperienza e competenza in triage (pari ad almeno 3 anni) e verranno formati da medici esperti. Il corso prevede 120 ore formative suddivise in 60 ore di formazione residenziale e 60 di formazione sul campo. L’inizio del progetto sperimentale dell'ambulatorio a gestione infermieristica, all'interno del Pronto Soccorso di Rimini, è prevista entro aprile 2023