Dopo l’addio ai livelli dalla D al Ds ecco come si calcolano i differenziali economici di partenza
Con il nuovo contratto, la cui pre-intesa è stata firmata da tutte le organizzazioni sindacali, il 15 giugno, è cambiato il sistema di progressione economica orizzontale, con l’addio ai livelli che vanno dalla d alla d6 e l’entrata dei differenziali economici di professionalità” da intendersi come incrementi stabili del trattamento economico. I differenziali sono attribuiti con decorrenza 1° gennaio dell’anno di sottoscrizione del contratto integrativo nel quale gli stessi sono finanziati.
Con il nuovo inquadramento, nell’attribuzione dei differenziali economici, a partire da gennaio 2023, tutti dipendenti partono da zero. Per quanto riguarda i livelli, da d1 a d6, acquisiti precedentemente, questi finiscono in una sorte di “zainetto virtuale”, che accompagna il dipendente, che mantiene il livello economico raggiunto.
Ma come si calcola il differenziale economico di partenza? Quali sono le corrette modalità di attribuzione e di determinazione del differenziale economico di professionalità riconosciuto al personale in servizio nella fase di passaggio dal vecchio al nuovo ordinamento professionale in base all’art. 99, comma 3 lett. b) del CCNL 2/11/2022?
Il differenziale economico di professionalità di cui all’art. 99, comma 3, lett. b), si determina in prima applicazione all’1.1.2023, all’atto della trasposizione del personale in servizio al 31/12/2022 nel nuovo sistema di classificazione. Fatto salvo quanto si dirà per il personale ex categoria A, esso è calcolato prendendo a riferimento la differenza tra il trattamento costituito da stipendio tabellare e fascia retributiva previsto per la posizione economica di appartenenza (tabella C ultima colonna del CCNL 2 novembre 2022, al netto del valore comune dell’indennità di qualificazione professionale) e lo stipendio tabellare della nuova area di inquadramento (tabella D del medesimo CCNL).
Tale operazione consente inoltre, per il personale dell’ex livello economico Ds, di aggiungere la differenza tra il tabellare iniziale dell’ex livello economico Ds e il tabellare iniziale dell’ex categoria D.