Naddeo, rinnovo contratto comparto sanità . Ecco a partire da quando
“A gennaio 2024, i contratti relativi alla sanità, saranno i primi a partire”. A dichiaralo nel suo blog, è Antonio Naddeo, presidente Aran, che ha riportato importanti dettagli relativi al settore del pubblico impiego in Italia e le implicazioni del disegno di legge di bilancio 2024, attualmente in discussione al Senato. Le dichiarazioni di Naddeo sottolineano un significativo aumento dei finanziamenti per i rinnovi contrattuali nel periodo 2022-2024, con importanti implicazioni per la pubblica amministrazione italiana.
Incremento del Bilancio Statale per gli Anni 2024-2025: Secondo quanto riportato, l'articolo 10 della legge di bilancio prevede un notevole aumento dei finanziamenti per il triennio 2022-2024. In particolare, si parla di un incremento di 3 miliardi di euro per il 2024, in aggiunta ai 2 miliardi precedentemente stanziati e di ulteriori 5 miliardi annui a partire dal 2025. Questo finanziamento è destinato a sostenere la contrattazione collettiva nazionale nel settore pubblico e migliorare le condizioni economiche del personale statale.
Aumento dell'Indennità di Vacanza Contrattuale: A partire dal 2024, è previsto un significativo aumento dell'indennità di vacanza contrattuale per tutti i dipendenti pubblici, calcolato a 6,7 volte il suo valore annuale, anticipando gli incrementi contrattuali. Questo aumento verrà erogato in una singola soluzione a dicembre 2023 per il personale statale a tempo indeterminato, con efficacia sul 2024 grazie al decreto anticipi.
Fondi Aggiuntivi al Bilancio 2023: I nuovi fondi aggiuntivi al bilancio 2023 si uniscono a quelli già stanziati con la legge di bilancio 2023, portando il totale a 5,5 miliardi di euro per il 2024, comprensivi dei due miliardi anticipati nel 2023, e 5,5 miliardi annuali a partire dal 2025.
Stima dell'Incremento Complessivo: Secondo la relazione tecnica allegata alla legge di bilancio, a partire dal 2024, il personale statale, tra cui Ministeri, scuole, comparto sicurezza e difesa, vigili del fuoco, vedrà un aumento complessivo delle retribuzioni medie del 5,78%, basato su una base di 1,9 milioni di dipendenti pubblici.
Estensione degli Incrementi al Settore Non Statale: Le dichiarazioni di Naddeo evidenziano che il personale non statale, tra cui regioni, enti locali, enti pubblici non economici, sanità, beneficerà di incrementi simili, con un aumento complessivo previsto del 5,78%. Questo coinvolge circa 1,4 milioni di dipendenti, e i relativi costi saranno sostenuti dai bilanci degli enti.
Complessivamente, le risorse destinate ai rinnovi contrattuali nel pubblico impiego ammontano a circa 10,5 miliardi di euro a regime. Questi incrementi rappresentano un impegno significativo per migliorare le condizioni di lavoro nel settore pubblico e riconoscere l'importante lavoro svolto dal personale pubblico in Italia. Inoltre, il Ministro Zangrillo ha dichiarato che sono state avviate le procedure per l'emanazione degli atti di indirizzo, che precedono le trattative in Aran, con i primi contratti previsti per il 2024 nei settori sanitario e delle funzioni locali.