1500 euro extra al mese per infermieri e radiologi nelle aree disagiate
SASSARI – Firmato l’accordo tra la Asl di Sassari, i sindacati del comparto e le Rsu aziendali per l’attribuzione di incentivi economici a tecnici radiologi e infermieri che sceglieranno di prestare servizio in aree con disagio demografico o geomorfologico.
L’intesa prevede un contributo economico fino a 1.500 euro mensili per un massimo di 24 mesi, destinato ai tecnici radiologi operanti presso l’ospedale di Ozieri e agli infermieri del centro clinico del carcere di Bancali. L’obiettivo è contrastare la carenza di personale in strutture che presentano difficoltà significative nell’assegnazione di operatori sanitari.
La misura è finanziata da un fondo regionale dedicato, approvato dalla Giunta Regionale nel febbraio 2024, che assegna alle aziende sanitarie locali risorse per migliorare l’operatività nelle aree svantaggiate. Alla Asl di Sassari è stata destinata una quota di oltre 800mila euro su un totale di 5 milioni di euro.
L’accordo è il risultato di un confronto tra le parti, durante il quale sono stati definiti i criteri per la distribuzione dei fondi e per la quantificazione degli incentivi. La discussione ha affrontato anche le criticità operative dei presidi ospedalieri e le esigenze di personale nelle aree con carenze assistenziali.
Con questo accordo si punta a migliorare le condizioni lavorative del personale sanitario e a garantire una copertura adeguata dei servizi anche nelle aree più difficili del territorio sassarese.