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Sanità nelle carceri, Giannoni NurSind: Situazione al limite, servono interventi concreti a breve

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La Redazione
Pubblicato il: 17/06/2024 vai ai commenti

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Un colloquio con l’onorevole Debora Serracchiani per affrontare la situazione del personale infermieristico all’interno del carcere di Sollicciano: l’incontro si è tenuto nei giorni scorsi nella sede di Sesto Fiorentino del NurSind. Insieme a Serracchiani, responsabile della Giustizia del Partito Democratico, a incontrare il segretario regionale del sindacato delle professioni infermieristiche Giampaolo Giannoni anche il capogruppo del Pd in Commissione giustizia Federico Gianassi.

“Ho accolto con piacere la richiesta dell’onorevole Serracchiani - spiega Giannoni - che ha preso a cuore il grido d’allarme che abbiamo lanciato alcune settimane fa relativo alla situazione del personale sanitario nelle carceri toscane e in particolare in quello di Sollicciano. Servono interventi concreti a breve termine per risolvere le difficoltà che abbiamo segnalato: ricordo che nel 2023 ci sono state 38 segnalazioni di aggressioni a infermieri e OSS. Numeri importanti, ai quali vanno aggiunte decine di offese verbali e minacce che i colleghi non hanno voluto mettere nero su bianco. E dall’inizio dell’anno sono già molti i casi che ci sono stati riferiti. L’altro problema che abbiamo segnalato riguarda il numero enorme di accessi impropri nell’infermeria del carcere di reclusi non accompagnati dagli agenti: un numero che oscilla tra i 50 e i 70 al giorno”.

“A Sollicciano - prosegue Serracchiani - la situazione è molto delicata per via della scarsità di organici, che riguarda non solo il personale penitenziario ma, appunto, anche quello sanitario. Da mesi sto portando avanti l’iniziativa ‘Bisogna aver visto’, che prevede un sopralluogo nelle principali carceri italiane e presto sarà il momento di organizzare tavoli di restituzione di questa esperienza, anche per cercare soluzioni concrete ai problemi verificati. La sanità penitenziaria negli anni è stata abbandonata a se stessa: proprio per cercare di invertire la rotta, il Partito Democratico ha deciso di incontrare NurSind e gli altri soggetti coinvolti nel tema della sanità penitenziaria”. 

“La figura degli infermieri - conclude Gianassi - deve necessariamente essere valorizzata, sia a supporto del mondo delle carceri, sia più in generale nella sanità. Si tratta di una professione fondamentale senza la quale tutto il sistema è condannato ad andare in crisi. Su questo, e sulla difesa della sanità pubblica, il Partito Democratico sta scommettendo molto”.