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Ospedale San Luca: la stanza blindata ancora inagibile

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La Redazione
Pubblicato il: 26/06/2024 vai ai commenti

AttualitàCronache sanitarie

A dieci anni dall'apertura del monoblocco San Luca, l'ospedale lucchese continua a essere al centro di polemiche. La questione riguarda la Stanza Blindata, che, nonostante il lungo tempo trascorso, risulta ancora inagibile. Questo ha gravi ripercussioni sia per i detenuti ricoverati che per il personale sanitario e gli agenti di Polizia Penitenziaria.

Secondo i rappresentanti del Sindacato Autonomo Liberale, la situazione attuale è inaccettabile. "Ci chiediamo se è normale che la Stanza Blindata ove vengono ricoverati i detenuti del carcere sia ancora inagibile," affermano. La mancanza di questa struttura costringe i detenuti, sotto scorta, a essere "ricoverati in un reparto," in particolare nella S.P.D.C., in condizioni che compromettono la loro dignità e privacy.

La presenza dei detenuti nei reparti ordinari crea un ambiente problematico anche per gli altri pazienti e per il personale sanitario. "Il detenuto con la scorta viene purtroppo 'ricoverato' in una stanza in cui deve stare anche il personale composto di Agenti di Polizia Penitenziaria (tre agenti) con mancanza di decoro, igiene e privacy," denunciano i sindacalisti. Questa situazione non solo riduce lo spazio disponibile per i pazienti, ma crea anche notevoli disagi per coloro che sono ricoverati per patologie acute o croniche.

I rappresentanti sindacali sottolineano l'importanza di uno spazio adeguato anche per i detenuti, che hanno diritto a essere trattati con umanità. "Anche il detenuto ha bisogno di uno spazio adeguato dove ricevere assistenza, come era la stanza blindata," spiegano. La stanza blindata, infatti, garantiva non solo la privacy, ma anche la sicurezza, prevenendo eventuali fughe grazie al collegamento diretto con una videocamera alle forze dell'ordine.

Il Sindacato Autonomo Liberale sollecita un intervento immediato per il ripristino della Stanza Blindata. "Sollecitiamo un intervento di ripristino della suddetta stanza indispensabile al fine di una assistenza adeguata a chi deve scontare pene e suo malgrado è ricoverato e per la professionalità di agenti e personale," dichiarano. La questione resta aperta e urgente, con l'auspicio che si trovino presto soluzioni adeguate per garantire condizioni di decoro e sicurezza a tutti i soggetti coinvolti.