Iscriviti alla newsletter

Ascoli Piceno, NurSind: agenzie offrono agli infermieri contratti più attrattivi rispetto alle Ast

La Redazionedi
La Redazione
Pubblicato il: 27/06/2024 vai ai commenti

MarcheNurSind dal territorio

Ascoli Piceno, 27 giugno 2024 - La grave carenza di personale infermieristico presso l'Area Sanitaria Territoriale (AST) di Ascoli Piceno continua a suscitare polemiche e preoccupazioni. I sindacati NurSind e USB hanno nuovamente sollevato la questione, evidenziando una situazione che, secondo loro, si sta aggravando di giorno in giorno.

Maurizio Pelosi, segretario territoriale Nursind Ascoli Piceno, ha espresso in modo veemente il disappunto dei sindacati: "Come rappresentanti dei sindacati NurSind e USB, denunciamo con indignazione la gravissima carenza di personale infermieristico che affligge l'AST di Ascoli Piceno, una situazione che segnaliamo da oltre un anno senza che la direzione abbia preso provvedimenti concreti."

La recente notizia dell'intervento di un'agenzia privata, "SYNERGIE", ha ulteriormente infiammato gli animi. L'agenzia sta cercando infermieri laureati, iscritti all'albo OPI, per lavorare su tre turni con contratti di somministrazione iniziali di minimo sei mesi, con una retribuzione di 2090,65 euro lorde al mese, dal 1 agosto 2024 al 31 gennaio 2025. Le sedi di lavoro previste includono AP, Montefiore dell’Aso, San Benedetto del Tronto, Ripatransone ed Offida.

Pelosi ha sottolineato l'assurdità della situazione: "Ora scopriamo che un'agenzia privata, 'SYNERGIE', sta cercando infermieri laureati, iscritti all'albo OPI, per lavorare su tre turni con contratti di somministrazione iniziali di minimo sei mesi, con una retribuzione di 2090,65 euro lorde al mese, dal 1 agosto 2024 al 31 gennaio 2025. Le sedi di lavoro previste includono AP, Montefiore dell’Aso, San Benedetto del Tronto, Ripatransone ed Offida (alleghiamo l’annuncio). Questa situazione è inaccettabile e rappresenta un paradosso vergognoso: mentre l'AST AP assume OSS e Infermieri solo per i quattro mesi estivi, le agenzie private propongono contratti più lunghi e stabili."

I sindacati criticano duramente l'approccio dell'AST, accusandola di una gestione inadeguata del personale che sta spingendo verso una pericolosa privatizzazione del servizio sanitario: "Questo evidenzia non solo la cronica inadeguatezza nella gestione del personale da parte dell'AST, ma anche un pericoloso spostamento verso la privatizzazione del servizio sanitario. Noi siamo fermamente contrari a 'appaltare' il pubblico con contratti di somministrazione privati."

Maurizio Pelosi e i rappresentanti sindacali chiedono un immediato intervento delle autorità competenti: "Il Servizio Sanitario Nazionale è un bene comune e non deve essere svenduto. Esigiamo che il direttore dell'AST assuma immediatamente personale infermieristico stabile e qualificato da graduatorie di concorso, stabilizzazione e la mobilità extra, per garantire il pieno funzionamento di tutti i servizi. Non resteremo in silenzio mentre si tenta di smantellare il SSN nella nostra provincia. Continueremo a lottare con forza e determinazione per difendere la sanità pubblica e la dignità dei lavoratori."

La denuncia dei sindacati risuona come un grido d'allarme, richiamando l'attenzione sulla necessità di un cambiamento immediato: "È ora di dire basta a questa gestione irresponsabile e di pretendere un cambiamento immediato."