Tribunale riconosce diritto agli straordinari nei festivi infrasettimanali: una vittoria NurSind
Una sentenza del Tribunale di Marsala segna un'importante svolta per i diritti dei lavoratori nel settore sanitario. Il giudice Cinzia Immordino, della sezione Civile e Lavoro, ha stabilito che ai dipendenti spettano le indennità per lavoro straordinario svolto durante i festivi infrasettimanali, una decisione che rappresenta una significativa vittoria per il sindacato Nursind, che ha sostenuto i lavoratori coinvolti.
Il caso: lavoratori contro Asp di Trapani
La controversia ha visto contrapposti l’Azienda Sanitaria Provinciale (Asp) di Trapani e quattro dipendenti che avevano richiesto il pagamento degli straordinari per i turni lavorati nei giorni festivi infrasettimanali. Nonostante l’Asp sostenesse che tali somme non fossero dovute, anche perché mai formalmente richieste dai lavoratori, il tribunale ha accolto le istanze dei dipendenti, assistiti dal sindacato infermieristico NurSind.
Il dispositivo del giudice Immordino ha confermato che i lavoratori hanno diritto a una maggiorazione in busta paga per il lavoro straordinario svolto in queste condizioni. L’Asp ha quindi provveduto a versare un totale di circa 1.000 euro, suddivisi tra i quattro dipendenti in base alle ore lavorate: rispettivamente 333,03 euro, 181,51 euro, 451,69 euro e 105,17 euro. A questa somma si aggiungono le spese legali.
La motivazione della sentenza
La sentenza sottolinea come la maggiorazione per il lavoro nei festivi infrasettimanali sia giustificata dalla "maggiore gravosità del lavoro prestato su turni variabili, aggravata ulteriormente quando la prestazione è richiesta in ora notturna o in giorno festivo". Un principio fondamentale per garantire il giusto riconoscimento ai dipendenti sanitari, spesso costretti a sacrificare riposi e festività per assicurare il servizio pubblico.
Le dichiarazioni del sindacato
Salvo Calamia, segretario provinciale del NurSind, ha accolto con entusiasmo il verdetto: “Questa sentenza sancisce un principio sacrosanto a tutela dei lavoratori: il lavoro nei festivi va pagato, indipendentemente da ogni richiesta formale. È una grande vittoria non solo per i quattro dipendenti, ma per tutti gli operatori sanitari. Ringraziamo l’avvocato Domenico De Angelis per il supporto e invitiamo i colleghi a segnalare eventuali ingiustizie per garantire il rispetto dei loro diritti contrattuali”.
Un precedente importante per il settore sanitario
La decisione del tribunale crea un precedente significativo per le future controversie in ambito lavorativo, ribadendo che il pagamento delle maggiorazioni è un obbligo del datore di lavoro e non una concessione. In un momento in cui il personale sanitario è spesso sotto pressione, il riconoscimento dei diritti retributivi rappresenta un passo fondamentale verso la valorizzazione della professione.
Questa sentenza non è solo una vittoria legale, ma un segnale forte a tutela dei lavoratori e delle loro condizioni, evidenziando ancora una volta il ruolo cruciale dei sindacati nel garantire equità e rispetto dei contratti.