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NurSind Piemonte denuncia ritardi attuazione degli accordi su liste d’attesa e carenza di personale

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 24/02/2025

NurSind dal territorioPiemonte

 

Il sindacato infermieristico NurSind lancia l'allarme sui ritardi nella messa in atto degli accordi siglati con la Regione per affrontare le criticità legate alle liste d'attesa e alla carenza di personale sanitario. A denunciarlo è Francesco Coppolella, Segretario Regionale del NurSind, che esprime preoccupazione per la mancata attuazione delle intese sottoscritte.

"Siamo stati i primi ad aprire alla Regione", dichiara Coppolella, "e continuiamo a sostenere iniziative che offrano risposte concrete ai cittadini attraverso prestazioni aggiuntive volontarie e retribuite. Tuttavia, è fondamentale che le risorse disponibili siano utilizzate anche per affrontare la cronica carenza di personale, soprattutto infermieristico". Il segretario sottolinea inoltre la delusione del sindacato nel constatare la scarsa attenzione verso l'applicazione concreta degli accordi e l'assenza di un confronto sulle nuove risorse necessarie, già proposte dal NurSind.

Un mese fa, il sindacato ha siglato un accordo con la direzione regionale della sanità per la ripartizione alle aziende di 5,8 milioni di euro, stanziati dalla legge di bilancio 2025, destinati alle prestazioni aggiuntive per ridurre le liste d'attesa e per contrastare la carenza di personale. "L'accordo prevedeva una suddivisione chiara delle risorse e un vincolo per le aziende nel rispettare tali destinazioni. Tuttavia, ad oggi, le aziende non hanno ricevuto alcuna comunicazione ufficiale, impedendoci di procedere con l'attuazione del piano", spiega Coppolella.

La mancata trasmissione dell'accordo ai sindacati, accompagnata dalla mancata firma del direttore regionale, ha sollevato forti perplessità tra gli operatori del settore. "Questo non è un metodo di lavoro accettabile, soprattutto se si vuole costruire un dialogo proficuo con il sindacato", afferma il segretario regionale.

Il NurSind ha ribadito la propria disponibilità a partecipare al tavolo di monitoraggio regionale per l'utilizzo delle risorse e attende una convocazione ufficiale. "Riteniamo che il tavolo debba prendere atto delle criticità emerse a livello aziendale, cosa che finora non è avvenuta", denuncia Coppolella.

Infine, il sindacato segnala che il recente decreto Milleproroghe ha previsto ulteriori risorse per le prestazioni aggiuntive destinate alla copertura della carenza di personale. "Abbiamo chiesto un confronto immediato su questi fondi, perché se è giusto rispondere alle esigenze dei cittadini riducendo le liste d'attesa, non possiamo ignorare il problema della copertura dei turni di lavoro. Senza certezze sulle risorse, non si possono chiedere ulteriori sacrifici agli operatori sanitari", conclude Coppolella.

La questione resta dunque aperta, con il NurSind che attende risposte concrete dalle istituzioni per garantire ai cittadini un servizio sanitario efficiente e ai lavoratori le giuste condizioni di impiego.