NurSind Trapani denuncia nomina irregolare di un Coordinatore infermieristico ASP
Il sindacato degli infermieri NurSind Trapani accende i riflettori su un possibile caso di irregolarità all'interno dell’Azienda Sanitaria Provinciale. Al centro della denuncia, un incarico da Coordinatore infermieristico conferito nel 2012, che – secondo quanto segnalato dal sindacato – sarebbe stato ottenuto utilizzando un attestato non conforme ai requisiti previsti dalla legge.
L’attestato, rilasciato dalla Fondazione Gestalt, non sarebbe equiparabile al Master universitario in Coordinamento richiesto dalla legge 43/2006 per l’accesso a ruoli apicali nel comparto sanitario. Nonostante ciò, sarebbe stato utilizzato per ottenere l’incarico, sollevando interrogativi sulla legittimità della nomina.
Dopo nuove segnalazioni ricevute, NurSind ha chiesto formalmente l’accesso agli atti e ha comunicato il caso alla direzione generale dell’ASP. In una nota diffusa anche attraverso i propri canali social, il sindacato evidenzia ulteriori dubbi sulla veridicità delle dichiarazioni rese nella domanda di partecipazione, in particolare sulla data di rilascio dell’attestato.
“Chi ha valutato quel titolo?”, si chiedono i rappresentanti del NurSind. Una domanda che pone al centro il nodo delle responsabilità interne: chi ha autorizzato l’accettazione di un documento che potrebbe rivelarsi non solo inidoneo, ma persino falso?
Non si tratterebbe di un caso isolato. Il NurSind ricorda che in tempi recenti una loro segnalazione ha portato alla revoca del passaggio di fascia di un dipendente che era stato incluso in una graduatoria economica senza aver mai prestato servizio nell’ASP.
“Con il massimo rispetto per la Fondazione Gestalt – si legge nel post del sindacato – il titolo rilasciato non è valido per ricoprire quel ruolo. Se utilizzato per ottenere un incarico, si rischia di compromettere la credibilità dell’intero sistema”.
L’ASP di Trapani, contattata dalla sigla sindacale, ha espresso la volontà di collaborare per fare chiarezza. Ora si attende una verifica puntuale dei fatti, per accertare eventuali violazioni e ristabilire la correttezza delle procedure.
Per NurSind, il caso non è solo una questione individuale, ma un’occasione per rilanciare l’importanza della trasparenza nelle nomine, della meritocrazia e dei controlli nelle selezioni pubbliche. “Difenderemo chi lavora con serietà e rispetto delle regole – conclude il sindacato – e continueremo a vigilare per garantire equità e legalità nella sanità trapanese”.