ASL Salerno azzera le ferie 2022: NurSind diffida l’Azienda e chiede il ripristino immediato
Senza confronto né preavviso, l’ASL Salerno avrebbe cancellato d’ufficio le ferie arretrate del personale. Il NurSind insorge: "Un atto illegittimo e offensivo verso chi ha lavorato senza sosta anche in pandemia".
SALERNO – Il NurSind, sindacato delle professioni infermieristiche, scende in campo contro l’ASL Salerno per quella che definisce una decisione «gravissima e arbitraria»: l’azzeramento d’ufficio delle ferie arretrate relative all’anno 2022.
Con una diffida formale inviata alla Direzione Generale e ai vertici aziendali, la Segreteria Territoriale guidata da Biagio Tomasco, insieme al Segretario Amministrativo Adriano Cirillo e al Coordinatore aziendale Giovanni Aspromonte, denuncia la cancellazione automatica dei residui ferie senza alcuna preventiva comunicazione né confronto con le organizzazioni sindacali.
Secondo il NurSind, la decisione contrasta apertamente con l’art. 2109 del Codice civile, con le sentenze della Corte di Cassazione e con i pareri ARAN, che riconoscono le ferie come diritto irrinunciabile e non soggetto a estinzione unilaterale.
La diffida richiama inoltre la direttiva europea 2003/88/CE e la Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea, ribadendo che il lavoratore non può essere penalizzato per ferie non godute per cause imputabili al datore di lavoro.
«Le ferie non possono essere cancellate con un tratto di penna – denuncia il NurSind – soprattutto dopo anni di turni massacranti, straordinari forzati e ferie bloccate persino durante la pandemia».
Nel documento inviato all’Azienda, il sindacato contesta anche le note interne emanate dalla Direzione Gestione del Personale (prot. n. 34383 del 13/02/2024 e n. 42725 del 27/02/2024), giudicate “incoerenti e irrispettose delle condizioni reali” in cui opera il personale sanitario.
L’ASL, secondo il NurSind, starebbe tentando di coprire anni di sottorganico cronico e scarsa programmazione, facendo ricadere sui lavoratori le conseguenze delle proprie carenze organizzative.
«L’Azienda si nasconde dietro la parola “funzionalità sempre garantita” – scrive il NurSind – ma come pensa di garantirla mantenendo il personale sotto organico e continuando a demansionare infermieri e operatori?».
Il sindacato ha chiesto l’immediato reintegro delle ferie 2022 nelle disponibilità dei dipendenti e l’attivazione di un tavolo tecnico permanente per monitorare il fenomeno delle ferie arretrate e pianificare correttamente la fruizione dei periodi di riposo.
In caso di mancato riscontro, il NurSind annuncia che ricorrerà in tutte le sedi competenti, pronte azioni legali e iniziative pubbliche a tutela dei lavoratori.
«Quando tocca difendere i diritti dei lavoratori, non arretriamo di un millimetro», conclude la segreteria territoriale.
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