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Direttiva 2024/782: come cambiano i requisiti minimi per diventare infermiere entro il 2026

Andrea Tirottodi
Andrea Tirotto
Pubblicato il: 17/11/2025

FormazioneProfessione e lavoroStudenti infermieri

La formazione dell’infermiere viene aggiornata alla luce delle novità del mutato panorama sanitario e l’Italia si appresta ad introdurre le modifiche necessarie.

Con la direttiva delegata UE 2024/782 della Commissione, del 4 marzo 2024, sono stati infatti rivisti i requisiti minimi di formazione per le professioni di infermiere responsabile dell’assistenza generale, con aggiornamenti e l’introduzione di nuova attenzione ad esempio alla sanità digitale.

L’articolo 2 della direttiva UE 2024/782 prevede il termine del 4 marzo 2026 per l’adozione da parte degli Stati membri delle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla direttiva medesima.

L’Italia, con un decreto legislativo oggi all’esame delle commissioni parlamentari di riferimento, recepisce nell’ordinamento italiano, le disposizioni introdotte relativamente ai requisiti minimi di formazione per le professioni di infermiere responsabile dell’assistenza generale. Solo dopo che entrambe le Camere avranno completato l’esame, con eventuali modifiche approvate in via definitiva, potrà essere emanato il decreto legislativo vero e proprio tramite decreto presidenziale e poi pubblicato, diventando così attuativo. Successivamente, le università devono aggiornare i propri regolamenti didattici di corsoper adeguarsi ai nuovi programmi di studio.

La direttiva 2024/782 prende avvio dalla necessità di modernizzare i requisiti minimi di formazione per le professioni di infermiere responsabile dell’assistenza generale (che sono attualmente stabiliti negli articoli 31, 34 e 44 della direttiva 2005/36/CE e nell’allegato V, punti 5.2.1, 5.3.1 e 5.6.1, di detta direttiva) notevolmente evolute da quando i loro requisiti minimi di formazione sono stati armonizzati.

La Commissione europea ha dunque valutato se i requisiti minimi di formazione per le professioni di infermiere responsabile dell’assistenza generale dovessero essere aggiornati alla luce del progresso scientifico e tecnicogeneralmente riconosciuto.

Per assistere la Commissione nella sua valutazione, sono stati effettuati tre studi volti ad esaminare l’evoluzione e gli aspetti comuni dei requisiti in materia di formazione di tutti gli Stati membri dell’Unione e degli Stati EFTA alla luce dei progressi scientifici e tecnici generalmente riconosciuti.

In particolare, lo studio sugli infermieri responsabili dell’assistenza generale ha individuato i progressi scientifici e tecnici generalmente riconosciuti nei programmi di formazione negli Stati membri e negli Stati EFTA di cui non si tiene conto o non si tiene sufficientemente conto negli attuali requisiti minimi di formazione: la teoria dell’assistenza incentrata sulla persona, la teoria della gestione applicata all’assistenza infermieristica, la pratica basata su dati concreti, la sanità elettronica e innovazioni tecniche relative ai metodi di assistenza sanitaria e infermieristica.

Dunque, le modifiche nei termini sopra esposti sono riportate, all’interno del decreto legislativo 206/2007, in questo modo: “La formazione di infermiere responsabile dell'assistenza generale garantisce l'acquisizione da parte del professionista in questione delle conoscenze e abilità seguenti:

a) un’estesa conoscenza delle scienze di base dell’assistenza infermieristica, dell’organismo umano, delle funzioni fisiologiche, del comportamento della persona sana e malata e delle relazioni tra salute e ambiente fisico e sociale;

b) una conoscenza della natura ed etica della professione e dei principi generali riguardanti la salute e l’assistenza infermieristica;

c) un’adeguata esperienza clinica, acquisita sotto il controllo di personale infermieristico qualificato, in contesti con personale e attrezzature adeguate;

d) la capacità di partecipare alla formazione pratica del personale sanitario e di lavorare in equipe;

e) la capacità di fornire cure infermieristiche personalizzate e di responsabilizzare pazienti e familiari nell’autoassistenza e negli stili di vita sani;

f) la capacità di sviluppare un approccio alla leadership e capacità decisionali;

g) conoscenza delle innovazioni tecniche relative ai metodi di assistenza sanitaria e infermieristica.”

La formazione di base si adegua ai tempi e gli infermieri di domani avranno ulteriori competenze che dovranno poi mantenere e aggiornare, così come quelli già in servizio. Sforzi che fanno dell’infermieristica una professione specialistica alla base, cui non corrisponde l’appeal atteso per le note problematiche della questione infermieristica: retribuzione, carriera, organizzazione del lavoro, autonomia.

Andrea Tirotto

A seguire il nuovo testo dell’allegato V

L'allegato V è così modificato:

  1. All'allegato V del decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 206:
    a) la sezione V.2 è modificata come segue: il punto 5.2.1 è sostituito dal seguente:

5.2.1 Programma di studi per gli infermieri responsabili dell'assistenza generale

Il programma di studi comprende due parti:

A. Insegnamento teorico

a) Assistenza infermieristica:

  • Orientamento, etica e principi generali dell’assistenza sanitaria e infermieristica

  • Teorie dell’assistenza incentrate sulla persona

  • Princìpi dell’assistenza infermieristica in: medicina generale, specializzazioni mediche, chirurgia generale, chirurgie specialistiche, pediatria, puericultura, igiene, psichiatria, assistenza geriatrica

  • Pratica infermieristica basata su dati concreti e ricerca

b) Materie fondamentali:

  • Anatomia e fisiologia

  • Patologia

  • Batteriologia, virologia, parassitologia

  • Biofisica, biochimica, radiologia

  • Dietetica

  • Igiene, profilassi, educazione sanitaria

  • Farmacologia

c) Scienze sociali:

  • Sociologia

  • Psicologia

  • Amministrazione e gestione

  • Principi di insegnamento

  • Legislazione sociale e sanitaria

  • Aspetti giuridici della professione

d) Scienza e tecnologia:

  • Sanità elettronica

B. Insegnamento clinico

Assistenza infermieristica in:

  • Medicina generale e specializzazioni

  • Chirurgia generale e specializzazioni

  • Pediatria e puericultura

  • Igiene e assistenza materno-infantile

  • Psichiatria

  • Geriatria

  • Assistenza infermieristica nelle comunità

  • Approccio incentrato sulla persona

Scienza e tecnologia:

  • Sanità elettronica