NurSind l'Aquila: proposte concrete per un’assistenza ospedaliera più efficiente e sicura
Il sindacato presenta al nuovo Direttore Generale Costanzi un documento tecnico per modernizzare l’organizzazione, tutelare infermieri e OSS e migliorare la qualità delle cure.
La sanità abruzzese ha bisogno di un cambio di passo, e il NurSind – ancora una volta – sceglie di agire. È con questo spirito che la Segreteria territoriale dell’Aquila ha inviato al nuovo Direttore Generale della ASL 1 Abruzzo, Paolo Costanzi, un documento articolato volto a rimuovere criticità ormai croniche e a rilanciare la qualità dell’assistenza nei Presidi Ospedalieri.
Un approccio istituzionale, ma estremamente concreto, che mira a stimolare un confronto operativo e immediato. L’obiettivo dichiarato dal sindacato è chiaro: modernizzare i processi, tutelare le professioni sanitarie e garantire ai cittadini standard di cura più elevati, in linea con le migliori esperienze nazionali.
Secondo il NurSind, molte delle attuali criticità derivano dal costante allontanamento del personale dalle Unità Operative per attività logistiche o non coerenti con i profili professionali. Una situazione che determina riduzione del tempo di assistenza diretta, ritardi nella somministrazione dei farmaci, mancata mobilizzazione dei pazienti fragili e un sensibile aumento dei rischi clinici, comprese cadute e lesioni da pressione.
Il sindacato richiama con decisione l’attenzione sul rispetto dei profili professionali: infermieri e OSS devono essere messi nelle condizioni di svolgere le proprie funzioni senza essere costretti a mansioni improprie. La professione infermieristica, sottolinea il documento, è definita da un quadro normativo preciso e non può essere relegata ad attività meramente ausiliarie.
Da questo punto di vista, alcune proposte assumono un valore strategico. Il NurSind suggerisce l’introduzione della posta pneumatica per la movimentazione dei campioni biologici, la creazione di squadre tecniche dedicate alla gestione di materiali e farmaci, e la formazione avanzata degli OSS per supportare i trasferimenti verso diagnostica e sale operatorie.
Il documento insiste anche sul ritardo tecnologico di diversi reparti. Il sindacato propone l’avvio di un vero processo di modernizzazione che comprenda informatizzazione della gestione dei farmaci, lettori barcode, tablet per consegne e diario terapeutico, sensori per l’illuminazione, porte automatiche e braccialetti identificativi in Pronto Soccorso per garantire maggiore sicurezza nel percorso del paziente.
L’impianto complessivo delle proposte è orientato a un duplice risultato: contrastare il demansionamento, che indebolisce infermieri e OSS, e allo stesso tempo rendere l’assistenza più efficiente, sicura e moderna. Per il NurSind il cambiamento è possibile e, soprattutto, necessario.
Il Dirigente Sindacale del NurSind dell’Ospedale di Avezzano, Luca Trapasso, insieme al Segretario Territoriale Antonio Santilli, esprime fiducia nella disponibilità della Direzione Generale a un confronto costruttivo. Le proposte sono state depositate; ora – conclude il sindacato – si attende una risposta concreta per trasformare criticità storiche in opportunità di crescita.
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