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Nuoro: “Non ti preoccupare. Ti giro le domande con le risposte. Sarà un gioco da ragazzi”.

Andrea Tirottodi
Andrea Tirotto
Pubblicato il: 14/05/2017 vai ai commenti

Sardegna

Grandi appalti e un concorso da infermiere. Cosa possono avere in comune queste due cose apparentemente così distanti tra loro? Due mondi che non avrebbero motivo di incrociarsi per nessuna ragione se non ipotizzando forse un infortunio sul lavoro.

Invece, almeno in Sardegna e almeno secondo quanto riportato da La Nuova Sardegna e Sardinia Post, pare che le due cose abbiano un minimo comune denominatore corrispondente all'ingegnere Salvatore Paolo Pinna di Desulo.

Appalti, concorso e un ingegnere. Sembra un rompicapo ma la soluzione in realtà è molto più semplice di quel che sembra.

Il personaggio citato è accusato di essere a capo di una associazione a delinquere che controllava e gestiva l’assegnazione di incarichi professionali in diversi comuni della Barbagia, un faccendiere che nel 2016 avrebbe fatto anche da intermediario in uno scandalo di mazzette versate da alcune ditte per aggiudicarsi gli appalti milionari della nuova strada Sassari-Olbia; una tra le più classiche operazioni di corruzione con il coinvolgimento di funzionari, professionisti e politici, stando alle carte della magistratura.

 

Proprio dall'indagine “Sindacopoli” della procura di Oristano è scaturito lo stralcio che crea la connessione con la nostra professione e per cui il gup di Nuoro ha rinviato a giudizio l'ingegnere, per rivelazione di segreti d’ufficio. La vicenda riguarda il concorso per infermieri bandito nel 2014 dall'allora Asl 3, per cui Salvatore Pinna sarebbe riuscito ad ottenere le domande del test di preselezione con la complicità di un dipendente della Asl, Ruggero Piga che ha chiesto e ottenuto la messa in prova e il risarcimento del danno alla Asl. Il pubblico ministero Giorgio Bocciarelli ha quindi rinviato a giudizio anche il padre di un infermiere candidato al concorso e l'infermiere Stefano Casula anch'egli candidato. L'uso del condizionale è d'obbligo in questi casi per l'accertamento dell'esatta dinamica dei fatti se non fosse che un altro partecipante al concorso, l'infermiere Fabrizio Piras, ha patteggiato una pena di sei mesi che dimostra l'esattezza dell'impianto accusatorio almeno in un caso.

“Non ti preoccupare. Per la prova preselettiva ci penso io. Ti giro le domande con le risposte. Sarà un gioco da ragazzi”.

Questo sarebbe il contenuto di una intercettazione da cui sarebbe nato il filone di inchiesta che ha aperto questa nuova brutta pagina per l'opinione pubblica, per la professione e per tutti i colleghi che si sbattono da una parte all'altra d'Italia per cercare di ottenere il tanto agognato posto di lavoro.

 

Uno scandalo che si aggiunge ad esempio a quello di Torino di cui abbiamo già parlato (leggi qui) per cui il Tar ha bloccato il concorso a seguito delle presunte irregolarità ravvisate da alcuni partecipanti. Il concorso di Nuoro è invece arrivato a conclusione dopo un rimpasto della commissione esaminatrice e la graduatoria liquidata continua ad essere utilizzata ancora oggi in tutta la nuova ed unica Azienda Tutela Salute. Immaginare che la fuga di notizie su quelle domande di preselezione possa aver interessato in altre forme e in altre misure anche altri candidati, sarebbe un esercizio fin troppo facile se non fosse che non si hanno notizie di denunce, ricorsi e ulteriori indagini in merito.

 

Questa brutta vicenda dimostra come il sistema della corruttela non sia a compartimenti stagni. Quando la piovra comincia a muovere i suoi tentacoli, è dimostrato che questi vadano ad infilarsi in compartimenti solo apparentemente distanti l'un l'altro. Tessere un'ampia rete di relazioni e favori, può comunque tornare sempre utile ad alimentare un sistema autoreferenziale che difende e coltiva i propri illeciti interessi a danno della comunità e che contribuisce ad alimentare la cultura del “se non conosci qualcuno” che tanti danni sta causando alla società di questo paese.

 

Andrea Tirotto

 

Immagina di copertina www.tribunale.nuoro.it