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Si allarga l’epidemia di Salmonella, decine di bambini ricoverati. L’Europa in allerta

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 07/04/2022

AttualitàCronache sanitarieEstero

È scattato in Europa l’allarme Salmonella Typhimurium. A renderlo noto è l’EFSA in una nota congiunta con l’ECDC, che scrivono - Si sta evolvendo rapidamente in sette Paesi UE/SEE e nel Regno Unito (UK) un focolaio epidemico di Salmonella Typhimurium, variante monofasica. A partire dal 5 aprile 2022 sono stati segnalati 134 casi, soprattutto tra bambini di età inferiore a 10 anni. Il primo caso è stato individuato nel Regno Unito il 7 gennaio 2022. Dal 17 febbraio 2022 in poi sono stati individuati casi anche in altri luoghi d’Europa.

Il focolaio è caratterizzato da una percentuale insolitamente alta di bambini ricoverati in ospedale, alcuni con gravi sintomi clinici come dissenteria mista a sangue. Sulla base di interviste ai pazienti e studi epidemiologici analitici iniziali, sono stati individuati quale probabile via di infezione determinati prodotti a base di cioccolato. I casi in questione sono stati individuati mediante tecniche avanzate di tipizzazione molecolare. Poiché questa metodica di test non viene eseguita di routine in tutti i Paesi, è possibile che alcuni casi non siano stati individuati.

A tutt’oggi sono stati avviati richiami di prodotti in diversi Paesi tra cui Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Lussemburgo e Regno Unito, per impedire il consumo di prodotti potenzialmente contaminati da Salmonella. Ulteriori indagini vengono condotte dalle autorità sanitarie e di sicurezza alimentare nei Paesi in cui sono stati segnalati i casi, per individuare la causa e l'estensione della contaminazione, e per garantire che i prodotti contaminati non vengano immessi sul mercato.

L'ECDC e l'EFSA stanno valutando i dati disponibili pervenuti da questi Paesi e predisponendo una valutazione rapida del focolaio che sarà pubblicata nella settimana dell'11 aprile 2022.  Eventuali domande riguardanti i richiami di prodotti in atto vanno rivolte alle autorità nazionali di sicurezza alimentare.

 

 

 

In Italia non sono stati segnalati casi di Salmonella. Ad ogni modo l'azienda Ferrero ha ritirato "volontariamente e in via precauzionale" alcuni lotti di Kinder Schoko-Bons prodotti nello stabilimento di Arlon, in Belgio. "Ferrero intende, inoltre, rassicurare di non aver ricevuto negli ultimi 6 mesi in Italia contatti di consumatori o reclami per indisposizione a seguito di consumo di prodotti Kinder. Ferrero rassicura inoltre che, ad oggi, nessun prodotto analizzato sui mercati coinvolti dal richiamo è risultato contaminato da salmonella. - si legge nella nota diramata dal colosso dolciario italiano - L’azienda sta lavorando con i propri clienti al fine di garantire che questi prodotti non siano più disponibili sul mercato. L’azienda invita chiunque abbia acquistato e non ancora consumato il prodotto Kinder Schoko-Bons, nelle date di consumo preferenziale suddette, a non consumarlo, a conservarlo e quindi a contattare il servizio clienti al numero verde 800 90 96 90".