Nuove agevolazioni fiscali e incentivi: ecco la nuova busta paga 2024
A partire dalla busta paga di febbraio, entrano in vigore importanti modifiche fiscali e incentivi previsti dalla legge di Bilancio 2024. Tuttavia, la natura temporanea di molte di queste disposizioni solleva interrogativi sulle strategie a medio e lungo termine per le aziende e potrebbe generare confusione tra i lavoratori nella gestione dei propri bilanci familiari.
Decontribuzione per le madri lavoratrici: Uno dei punti salienti della nuova legislazione è lo sconto dei contributi previdenziali per le lavoratrici dipendenti madri di due o più figli. La circolare Inps (27/2024) fornisce istruzioni ai datori di lavoro, indicando l'applicazione della misura a partire dalla busta paga di febbraio, con possibilità di recupero degli arretrati.
Quadro fiscale: La riforma dell'Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (Irpef) ha ridotto gli scaglioni d'imposta a tre, con aliquote del 23%, 35% e 43%. Tuttavia, queste modifiche sono valide solo per il 2024, sollevando incertezze sulle prossime decisioni governative.
Incentivi temporanei: Numerose misure fiscali, compresa l'imposta sostitutiva sui premi di produttività e la detassazione degli straordinari nel settore turistico, sono prorogate solo fino a giugno 2024. Tale incertezza potrebbe influire sulle decisioni aziendali e sui lavoratori beneficiari di tali incentivi.
Taglio del cuneo
Ai dipendenti con retribuzione lorda fino a 25mila euro annui spetta una riduzione del 7% dei contributi a loro carico (rispetto all’aliquota del 9%). Chi guadagna fino a 35mila euro, ha diritto a una riduzione del 6% dei contributi a suo carico. Il risparmio massimo è di circa 100 euro al mese.
Fringe benefit e detassazione: Le soglie di non imponibilità per i fringe benefit, come auto aziendali e buoni acquisto, sono modificate per il solo anno in corso. La detassazione è consentita fino a 2.000 euro per i lavoratori con figli a carico e 1.000 euro per quelli senza figli.
Taglio del cuneo contributivo e decontribuzione Sud: Il taglio del cuneo contributivo è rifinanziato solo per il 2024, con sconti sui contributi per i lavoratori con reddito fino a 35.000 euro lordi. La decontribuzione Sud, che riguarda l'esonero del 30% dei contributi per le aziende che assumono personale in alcune regioni, è prorogata fino al 30 giugno 2024.
Novità per gli stipendi: Le lavoratrici a tempo indeterminato e madri di due figli beneficeranno di uno sconto integrale dei contributi nel 2024, con un tetto di 3.000 euro annui. Inoltre, è previsto un aumento dell'indennità per il secondo mese di congedo parentale facoltativo fino all'80%, valido solo per il 2024.
Il panorama delle nuove agevolazioni fiscali e incentivi per il lavoro nel 2024 si presenta complesso e caratterizzato da disposizioni temporanee. La necessità di adottare strategie aziendali a breve termine potrebbe creare incertezza sia tra gli imprenditori che tra i lavoratori, sottolineando la necessità di una visione più stabile e strutturata per il futuro.