Pasto garantito nei turni notturni e digitalizzazione: il NurSind Padova incalza l'azienda
PADOVA – Il Sindacato NurSind lancia un grido d’allarme: chi lavora nei turni notturni e festivi non ha accesso a un pasto garantito.
Una situazione definita "inaccettabile" dal Dirigente Sindacale, il Dott. Luca Grande, che chiede un intervento immediato della Direzione dell'Azienda Ospedaliera di Padova per risolvere il problema.
Il nodo del pasto per i turnisti: una questione di dignità e salute.
Il diritto al pasto è un principio basilare in qualsiasi ambito lavorativo, ma per gli Operatori Sanitari che garantiscono l’assistenza 24 ore su 24 sembra non essere scontato. Chi lavora di notte o nei giorni festivi spesso non ha la possibilità di accedere a un pasto caldo, con ripercussioni sulla salute e sulle condizioni di lavoro.
Il problema non è nuovo, ma in altre strutture sanitarie italiane sono già state adottate soluzioni organizzative che garantiscono la fruizione del pasto anche in orari non convenzionali. "Non si tratta di una richiesta straordinaria, ma di un’adeguata gestione del personale in un’azienda che eroga un servizio pubblico essenziale", sottolinea Grande.
Digitalizzazione: superare le procedure manuali
Il secondo fronte della mobilitazione riguarda la necessità di un salto tecnologico nei processi amministrativi. Secondo il NurSind, l’Azienda Ospedaliera di Padova è ancora ancorata a pratiche burocratiche lente e obsolete, che appesantiscono il lavoro degli operatori e rallentano l’efficienza del sistema.
"Dobbiamo superare le pratiche manuali e garantire tracciabilità e trasparenza nelle procedure amministrative", afferma Grande. La richiesta è chiara: potenziare la digitalizzazione per consentire la gestione informatizzata delle richieste e ridurre i tempi di risposta, anche in merito alla possibilità di ordinare il pasto attraverso una piattaforma digitale. Un tema che, in un’epoca in cui la sanità italiana sta investendo in transizione digitale, appare più che mai attuale.
Una risposta attesa, ma i lavoratori non vogliono più aspettare.
Il sindacato ha già formalizzato le sue richieste e ora attende una presa di posizione da parte della Dirigenza Sanitaria. "Non siamo disponibili ad aspettare oltre", avverte il rappresentante del NurSind, sottolineando che il Personale Sanitario si aspetta risposte concrete e immediate per migliorare le proprie condizioni lavorative.
Resta da vedere come l’Azienda Ospedaliera di Padova intenderà affrontare queste criticità: accoglierà le richieste del personale o lascerà che i lavoratori continuino a operare in condizioni inadeguate?
La sanità pubblica, già provata da carenze di personale e turni massacranti, può permettersi di ignorare queste problematiche?
La parola ora passa alla dirigenza ospedaliera. Il tempo delle attese sembra essere finito.