NurSind all'attacco: l'ASL di Avellino ostacolerebbe la trasparenza sulla gestione dei fondi
Avellino – Il NurSind, sindacato delle professioni infermieristiche, alza la voce contro l'ASL di Avellino, denunciando la mancanza di trasparenza nella gestione dei fondi destinati al salario accessorio dei dipendenti del comparto. L’organizzazione sindacale accusrebbe l'azienda sanitaria di un atteggiamento omissivo e di non trasmettere le dovute informazioni, mettendo a rischio i diritti dei lavoratori.
La questione riguarda lo stanziamento di 400mila euro da parte della Regione Campania, avvenuto il 31 ottobre 2024, per finanziare le prestazioni aggiuntive del personale infermieristico e tecnico di radiologia. Questi fondi erano destinati a ridurre le liste d’attesa e affrontare la carenza di personale, ma l'ASL di Avellino ha scelto il silenzio, senza fornire risposte alle legittime richieste di NurSind. Il sindacato condanna fermamente questa opacità amministrativa e si dice pronto a intensificare la mobilitazione per ottenere chiarezza.
A questo si aggiunge la mancata applicazione dell’incremento dell’indennità di pronto soccorso, previsto da un decreto regionale di novembre 2024. Per l’anno 2023, l’ASL di Avellino aveva ricevuto 176mila euro aggiuntivi, oltre ai 104mila euro inizialmente stanziati con l’accordo regionale del 15 marzo 2023. Tuttavia, a distanza di oltre quattro mesi, l’azienda sanitaria non ha ancora recepito il decreto, impedendo ai lavoratori di percepire i compensi dovuti.
“La nostra battaglia è chiara: vogliamo trasparenza e rispetto per i diritti dei professionisti sanitari”, dichiarano con determinazione Michele Rosapane e Romina Iannuzzi, esponenti territoriali di NurSind. “Gli infermieri italiani sono tra i meno pagati d’Europa e, nonostante la disponibilità di fondi, l’ASL di Avellino continua a ostacolare l’erogazione delle risorse. Il Direttore Generale di via degli Imbimbo ignora le nostre richieste, ma noi non staremo a guardare: siamo pronti a farci sentire in tutte le sedi opportune”.
NurSind ribadisce la propria posizione e assicura che non si fermerà fino a quando l’ASL di Avellino non garantirà un utilizzo chiaro e tempestivo dei fondi destinati ai lavoratori. La mobilitazione continua e il sindacato è determinato a portare avanti la battaglia per la dignità professionale degli infermieri.