Caos all'ospedale di Agropoli: il NurSind denuncia disagi e chiede interventi urgenti
La situazione dell’ospedale di Agropoli continua a destare preoccupazione tra cittadini e operatori sanitari. Nonostante i piani regionali prevedessero un pronto soccorso attivo, la realtà appare ben diversa: la struttura opera come un Punto di Primo Intervento (PPI), con gravi carenze organizzative e strutturali che compromettono la sicurezza dei pazienti e del personale medico.
A denunciare con forza questa situazione è il NurSind Salerno, sindacato delle professioni infermieristiche, che lancia un appello per un intervento immediato. “Non possiamo più tollerare questa incertezza e approssimazione – afferma Biagio Tomasco, segretario generale del NurSind Salerno. – L’ospedale di Agropoli deve essere messo nelle condizioni di garantire la salute dei cittadini. Attualmente, la segnaletica induce in errore i pazienti, facendo credere loro che qui sia attivo un pronto soccorso, quando invece vengono dirottati altrove. Questo è inaccettabile.”
Emergenze senza risorse: il grido d’allarme degli operatori sanitari
Le problematiche della struttura non si limitano ai disagi per i cittadini, ma si ripercuotono anche sulle condizioni di lavoro del personale sanitario. Il quadro descritto dal NurSind è allarmante: mancanza di specialisti fondamentali, turni massacranti e retribuzioni non adeguate. “I nostri operatori lavorano in condizioni difficili, senza il supporto di un cardiologo o di un anestesista per almeno 12 ore al giorno, come invece sarebbe necessario – denuncia Adriano Cirillo, segretario amministrativo del NurSind Salerno. – Inoltre, svolgono attività di emergenza senza ricevere le indennità previste dal contratto nazionale. Questa è una situazione paradossale e va risolta con urgenza.”
Una richiesta chiara: tavolo tecnico e soluzioni immediate
Di fronte a questo scenario, il NurSind chiede l’apertura immediata di un tavolo tecnico con le istituzioni competenti per affrontare e risolvere le criticità che affliggono l’ospedale di Agropoli. Il sindacato non intende fermarsi e ribadisce la necessità di un’azione decisa. “Non possiamo più aspettare – conclude Tomasco. – Agropoli non merita questo trattamento. Il diritto alla salute della comunità deve essere garantito senza ambiguità o ritardi.”
L’appello del NurSind chiama in causa le istituzioni regionali e sanitarie, sollecitando risposte rapide e concrete. La questione dell’ospedale di Agropoli, ormai al centro del dibattito, richiede interventi urgenti per assicurare ai cittadini un’assistenza sanitaria adeguata e agli operatori sanitari condizioni di lavoro dignitose.