Victoria riforma le Leggi sui rapporti Infermiere-Paziente: più personale e migliore assistenza
Il governo dello stato di Victoria, in Australia, ha annunciato un significativo rafforzamento delle normative sui rapporti infermiere-paziente, un provvedimento che potrebbe ridefinire gli standard di assistenza sanitaria nella regione.
La proposta di legge, presentata il 19 febbraio dalla premier statale Jacinta Allan, punta a migliorare la copertura infermieristica in diversi settori ospedalieri e a garantire una qualità assistenziale ancora più elevata.
Un passo avanti nella legislazione pionieristica
Victoria è stata una delle prime giurisdizioni al mondo a stabilire per legge un numero minimo di infermieri per paziente, un modello adottato inizialmente nel 2000 e reso vincolante con una legge nel 2015. Da allora, il sistema è stato costantemente aggiornato per rispondere alle crescenti esigenze della popolazione e del personale sanitario. L’ultima riforma proposta introduce cambiamenti significativi, che, se approvati, porteranno a un ulteriore miglioramento delle condizioni di lavoro e dell'assistenza ai pazienti.
Le nuove modifiche: maggiore copertura infermieristica
Secondo il governo statale, la proposta di emendamento alla "Staff Patient Care (Nurse to Patient and Midwife to Patient Ratios) Act" avrà un impatto su diversi settori critici della sanità:
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Unità di terapia intensiva (ICU): verrà implementato un rapporto 1:1 tra infermieri e pazienti in tutti i turni negli ospedali di livello 1 e 2. Inoltre, per la prima volta, le ICU dovranno avere un team leader e un infermiere di collegamento.
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Pronto soccorso: i turni mattutini nelle aree di rianimazione avranno la stessa copertura degli altri turni, eliminando le attuali disparità.
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Reparti maternà e prenatali: il rapporto ostetrica-paziente nei turni notturni passerà da 1:6 a 1:4.
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Unità di terapia intensiva intermedia e coronarica: verrà introdotto l'obbligo di un infermiere di riferimento per tutti i turni notturni.
Queste misure mirano a garantire che infermieri e ostetriche possano fornire cure più sicure e mirate, riducendo il carico di lavoro e migliorando le condizioni generali di lavoro.
Un investimento per la sanità
Per sostenere l’aumento del personale necessario a rispettare le nuove normative, il governo ha annunciato un investimento di 101,3 milioni di dollari australiani. Questa cifra verrà destinata al reclutamento e alla formazione di nuovo personale, assicurando che gli ospedali abbiano le risorse necessarie per implementare le modifiche senza compromettere altri aspetti dell’assistenza sanitaria.
Reazioni e commenti
La proposta ha ricevuto il sostegno dell’Australian Nursing and Midwifery Federation (ANMF), il più grande sindacato del settore infermieristico e ostetrico in Australia. Secondo l’organizzazione, l’aumento del numero di infermieri per turno non solo migliorerà la sicurezza e la qualità delle cure, ma avrà anche un impatto positivo sul benessere del personale sanitario.
Anche il professor James Buchan, esperto internazionale di forza lavoro infermieristica e senior fellow presso la Health Foundation del Regno Unito, ha definito la proposta "un passo logico" nella direzione giusta. Buchan ha evidenziato come Victoria sia stata una pioniera nell’adozione di leggi sui rapporti infermiere-paziente e abbia fornito un modello per altri stati australiani, come South Australia, Australian Capital Territory e Queensland, nonché per regioni internazionali come British Columbia in Canada e Oregon negli Stati Uniti.
Un modello per il futuro
L’introduzione delle prime leggi vincolanti sui rapporti infermiere-paziente risale alla California nel 2004, e da allora il concetto si è diffuso in diverse parti del mondo. In Australia, Victoria è stata la prima a rendere obbligatori i rapporti minimi nel 2015, con successive revisioni nel 2019 e nel 2020. L’ultima proposta legislativa conferma l’impegno del governo statale nel migliorare costantemente la qualità dell’assistenza sanitaria.
Jacinta Allan ha sottolineato l’importanza della riforma con queste parole: “Chiunque abbia sperimentato l’incredibile dedizione dei nostri infermieri e ostetriche sa quanto sia fondamentale il loro lavoro. Queste riforme significheranno un paio di mani in più e un paio di occhi in più per alcuni dei nostri pazienti più vulnerabili.”
Se la proposta verrà approvata dal parlamento di Victoria, rappresenterà un ulteriore passo verso un sistema sanitario più efficiente, sicuro e sostenibile, sia per i pazienti che per gli operatori sanitari.