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Pisa, NurSind lancia l’allarme: Basta aggressioni agli infermieri, servono misure di protezione

La Redazionedi
La Redazione
Pubblicato il: 24/03/2025

NurSind dal territorioToscana

 

PISA – Ancora un’aggressione contro un’infermiera all’interno dell’Aoup, ancora un episodio che riaccende i riflettori sulla sicurezza degli operatori sanitari. A denunciarlo è NurSind, il sindacato delle professioni infermieristiche, che attraverso il segretario provinciale Daniele Carbocci ha raccontato quanto avvenuto giovedì scorso al Cardiotoracico di Cisanello, edificio 10.

Un uomo, infuriato per un ritardo nella visita, ha insultato pesantemente un’infermiera, offendendola con epiteti e accuse. L’aggressione, pur solo verbale, è stata così violenta da lasciare la professionista sotto choc: i medici del pronto soccorso le hanno prescritto quattro giorni di riposo.

“Purtroppo – ha detto Carbocci – l’aggressività da parte degli utenti sta aumentando, anche negli ambulatori. La collega è stata profondamente colpita da quanto accaduto. Serve un cambio di rotta”.

NurSind chiede che l’azienda sanitaria metta in campo misure concrete per tutelare il personale. “Non si può più aspettare – incalza Carbocci – servono protocolli chiari, formazione, vigilanza, prevenzione. Non possiamo permettere che chi lavora per curare le persone venga lasciato solo”.

L’appello è doppio: da una parte all’Aoup, dall’altra ai cittadini. “Chiediamo rispetto – sottolinea NurSind – gli infermieri sono professionisti che ogni giorno lavorano in condizioni difficili per prendersi cura dei pazienti. Meritano di lavorare in sicurezza e dignità”.

Per NurSind la protezione degli operatori sanitari non è più solo una questione di sicurezza sul lavoro, ma una priorità morale che le aziende sanitarie devono affrontare senza tentennamenti.