Infermieri senza parcheggio: un problema di sicurezza e dignità all'Ospedale di Lodi
Parcheggi insufficienti e costi in aumento: il NurSind denuncia i rischi per sicurezza e dignità degli infermieri all’Ospedale Maggiore di Lodi.
Il Nursind, il sindacato delle professioni infermieristiche, ha lanciato un forte allarme sulla situazione "insostenibile" dei parcheggi presso l'Ospedale Maggiore di Lodi. Il problema, che affligge in particolare gli infermieri e gli operatori sanitari che lavorano su turni, sta diventando un serio disagio economico e una questione di sicurezza.
Parcheggi: un costo aggiuntivo e un rischio per la sicurezza per gli operatori sanitari in turno
Gli operatori sanitari che iniziano il turno, specialmente quelli pomeridiani, si trovano spesso nell'impossibilità di trovare un posto auto gratuito all'interno dell'ospedale. L'unica soluzione è parcheggiare nelle aree a pagamento, dovendo affrontare costi che sono recentemente aumentati.
L' alternativa gratuita è il parcheggio di via Massena, che si trova lontano dall'ospedale. Questa soluzione, oltre alla scomodità, presenta anche seri rischi per la sicurezza, specialmente nelle ore serali e notturne, a causa della scarsa illuminazione e dell'isolamento della zona.
Le richieste del Nursind alle istituzioni
Per affrontare il problema, il Nursind ha inviato una lettera al Sindaco di Lodi e al Direttore Generale dell'ASST di Lodi, chiedendo interventi concreti.
Al Comune di Lodi, il sindacato chiede un pass gratuito per gli infermieri e gli operatori sanitari turnisti, che permetta loro di parcheggiare nelle zone a pagamento limitrofe all'ospedale durante l'orario di lavoro. Ha anche chiesto un miglioramento delle condizioni di sicurezza, con l'installazione di telecamere e una maggiore illuminazione pubblica.
All'ASST di Lodi, il Nursind ha sollecitato un impegno concreto e duraturo per trovare soluzioni strutturali al problema dei parcheggi.
Un problema di dignità e di tutela dei lavoratori
Nursind Lodi ha sottolineato che non è accettabile che chi si prende cura della salute dei cittadini debba affrontare disagi e costi aggiuntivi solo per recarsi al lavoro. "È un problema di dignità e di sicurezza che non può più essere ignorato".
Il sindacato attende ora un riscontro dalle istituzioni per trovare al più presto soluzioni efficaci che tutelino la sicurezza e la dignità degli operatori sanitari, figure essenziali per la sanità pubblica.