Da Kalongo una lezione al mondo: formare ostetriche per salvare vite e dignità
L’esperienza della Fondazione Ambrosoli nel campo della formazione ostetrica in Uganda rappresenta un’eccellenza riconosciuta a livello nazionale e internazionale.
Fondata alla fine degli anni ’50 dal chirurgo e missionario comboniano padre Giuseppe Ambrosoli, l’Ospedale Dr. Ambrosoli Memorial Hospital e la St. Mary’s Midwifery Training School a Kalongo costituiscono da oltre sessant’anni un punto di riferimento fondamentale per il poverissimo nord Uganda. La scuola di ostetricia, riconosciuta dal Ministero della Sanità ugandese, forma ogni anno circa 50 ostetriche, con oltre 1600 diplomate che svolgono un ruolo chiave nell’assistenza alle donne in un territorio caratterizzato da elevati tassi di mortalità materna e neonatale. Il modello formativo si basa su un forte legame tra teoria e pratica, con le studentesse impegnate quotidianamente nelle attività di reparto, offrendo assistenza qualificata e contribuendo al miglioramento della qualità delle cure. La formazione, tuttavia, non si limita agli aspetti tecnici: essa è un mezzo di empowerment femminile che offre alle giovani ugandesi la possibilità di sottrarsi a matrimoni precoci e a condizioni di vulnerabilità, acquisendo autonomia, consapevolezza e strumenti per contribuire positivamente alla propria comunità.
Dal 1998 la Fondazione Ambrosoli sostiene con risorse economiche e competenze mediche e manageriali l’attività sanitaria e formativa dell’ospedale e della scuola di Kalongo, investendo anche in borse di studio e potenziamento delle infrastrutture. Oggi la struttura dispone di 270 posti letto, assicura ogni anno cure a oltre 50 mila pazienti, di cui il 70% donne e bambini, ed è impegnata anche in servizi rivolti alla disabilità e riabilitazione, rispondendo alle molteplici esigenze sanitarie del territorio, un esempio concreto di come la formazione ostetrica specializzata possa essere uno strumento di cambiamento sociale insieme a un fondamentale presidio sanitario. La scuola di Kalongodimostra come un’istruzione di qualità possa trasformare vite, promuovendo salute, dignità e sviluppo in contesti difficili, e si pone come modello ispiratore per altre realtà con sfide simili.
L’intervista pubblicata da Fanpage.it a Giovanna Ambrosoli, presidente della Fondazione omonima e nipote del missionario padre Ambrosoli, e suor Carmel Abwot, direttrice della scuola, offre un approfondimento diretto sulle storie delle donne che studiano a Kalongo e sull’impatto umano e professionale che questo percorso ha nelle loro vite e in quella della comunità.
Con l’occasione mi preme sottolineare l’attività dell’Associazione Deborah Ricciu Espandere Orizzonti che Sempre in Uganda e precisamente a Kampala, con un progetto laico che prosegue grazie alla generosità di tanti sostenitori e di piccoli e piccolissimi aiuti, ha costruito una scuola per bambini orfani partendo da quelle che erano quattro tavole, fango e un tetto di lamiera. L’associazione promuove progetti di sostegno e formazione, pagando viaggio e soggiorno a quanti abbiano voglia di mettersi in gioco e portare la loro esperienza professionale a supporto dell’educazione di bambini e bambine; infermieri e ostetriche sono benvenuti, preziosissimi e attesi a braccia apertedai bambini e dai loro sorrisi travolgenti.
Andrea Tirotto
ph credit fondazione ambrosoli
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