Infermieri/ostetriche. L’iniezione intramuscolare in età pediatrica va effettuata? Tecnica e rischi
Diversi autori sostengono che, in ambito pediatrico, le iniezioni intramuscolari non vadano effettuate, e che debbano essere prese in considerazione solo quando non vi siano altre vie accessibili.
Qualora, fosse l’unica scelta, la letteratura consiglia l’utilizzo di due siti nei bambini:
- Il sito vasto laterale (parte anteriore della coscia)
- Il sito deltoide (braccio)
Il Royal College of Pediatric and Child Healt consiglia di utilizzare il vasto laterale per i vaccini nei neonati e bambini fino a 2 anni.
- La somministrazione dorso-gluteale è assolutamente controindicata nei bambini: rischio elevato di apportare lesioni al nervo sciatico
- La somministrazione ventro-gluteale, anche questa sconsigliata nei bambini, a causa delle differenze anatomiche e di dimensione rispetto all’adulto. Inoltre non vi sono evidenze scientifiche relative all’uso di questa zona anatomica.
Punto di repere nel muscolo vasto laterale
Il muscolo vasto laterale si trova nel quadricipite, parte laterale anteriore della coscia. Per poter effettuare l’iniezione intramuscolo, innanzitutto valutare se il muscolo è ben sviluppato ed in grado di accettare il volume del farmaco da iniettare, quindi dividere in tre parti la lunghezza del muscolo vasto laterale, che ha origine dal grande trocantere del femore e si inserisce nel bordo superiore della rotula, ed iniettare il farmaco nel terzo medio del muscolo.
La tecnica zeta è convalidata da tutta la letteratura, ad eccezione della somministrazione dei vaccini in età inferiore ai 2 anni, dove si consiglia di comprimere la cute tra indice e pollice.
La localizzazione imprecisa comporta lesione al nervo femorale o arteria femorale.
Punto di repere muscolo deltoide
Il muscolo deltoide non ha ricevuto molta attenzione dalla letteratura scientifica, e le evidenze scientifiche sono alquanto deboli.
Si trova nella parte superiore laterale del braccio, ed consigliato per i bambini superiori ai due anni con uno sviluppo della massa muscolare accettabile.
Per reperire il punto di iniezione, esporre completamente il braccio togliendo gli indumenti e, come suggerito da Barron e Cocoman, eseguire l’iniezione all’interno di un triangolo immaginario rovesciato, il cui vertice è sopra il livello dell’ascella.
Punti chiave da ricordare
- Il vasto laterale è il sito di scelta per le iniezioni intramuscolari nei bambini fino ai 2 anni di età
- Il deltoide è il sito di scelta per le iniezioni intramuscolari per i bambini superiori a 2 anni di età
- Anche nei bambini è consigliata la tecnica zeta
- Introduzione rapida dell’ago e somministrazione del farmaco ad una velocità di 1ml ogni 10 secondi, facilita l’assorbimento e limita il dolore
- Nella riduzione del dolore, fermo restando la capacità di instaurare una relazione con il bambino e la messa in atto di tecniche di distrazione, è consigliato l’uso di anestetici topici EMLA (esclusa la fascia neonatale). L’applicazione di EMLA va fatta due prima dell’iniezione intramuscolare e dura fino a 4-5 ore dopo l’applicazione.
Il dolore intramuscolare e l’uso di BUZZY®
Il dolore procedurale in generale, ed il dolore da iniezione intramuscolare in particolare, è una delle esperienze sanitarie più angoscianti e dolore per i bambini.
Un recente studio americano condotto in un reparto di emergenza pediatrica, con un campione di bambini dai 5 ai 10 anni, ha dimostrato come l’uso di Buzzy abbia ridotto notevolmente paura e dolore ed i livelli di ansia in genitori ed infermieri.
Buzzy è un piccolo dispositivo medico-chirurgico che unisce le vibrazioni abbinate all’analgesia crioterapeutica topica.
La combinazione di vibrazione e analgesia crioterapeutica topica è largamente supportata nella letteratura scientifica come benefica per pazienti di differenti età. Queste tecniche abbattono i costi e sono riutilizzabili. Il dispositivo Buzzy® genera vibrazioni e sensazione di freddo che influenzano le fibre nocicettive αβ; queste stimolano la produzione di encefalina, un oppioide endogeno che blocca la trasmissione dei segnali di dolore al cervello. L’efficacia di Buzzy si basa sulla Gate Control Theory che asserisce che se i cancelli della nocicezione sono chiusi, non si avverte dolore.
Fonte bibliografica: Scienze infermieristiche generali e cliniche - Sitografia: Using Buzzy, Shotblocker, and Bubble Blowing in a Pediatric Emergency Departement to reduce the pain ed Fear caused by intramuscolae injection: a randomized controlled Trial