Abbiamo perso un soldato, un infermiere. Il cordoglio di NurSind Ragusa
“Abbiamo perso un altro soldato, un altro Amico, un altro Eroe”, dichiara addolorato Giuseppe Savasta, segretario territoriale NurSind Ragusa, che nella nota stampa inviata, ricorda l’amico, l’infermiere Saverio Armenia, ucciso dal Covid a 49 anni.
“Apprendiamo purtroppo della prematura scomparsa del Collega Infermiere Saverio. E’ sempre difficile dire addio ad una persona cara ed in questo caso lo è ancor di più, visto che parliamo di un Collega che tutti conoscevamo. In questi momenti di forte impatto emotivo, tutti Noi professionisti della Sanità, siamo pervasi da sensazioni contrastanti che vanno dalla tristezza, all’impotenza e persino alla rabbia.
Ma tutto questo sappiamo benissimo che non ci deve far vacillare nella Nostra attività quotidiana. Questo Saverio lo sapeva e anche se, come Lui tutti Noi, ogni giorno che si recava a lavoro in questa guerra chiamata Covid aveva legittimamente dei momenti di paura per la Sua salute e per la salute dei Suoi cari, è stato sempre pronto a spendersi per la propria professione assistendo al meglio i pazienti che arrivano al Pronto Soccorso del “ Giovanni Paolo II “.
Abbiamo perso un altro soldato, un altro Amico, un altro Eroe. Si Eroe, perché come tutti Noi, pur avendo scelto di essere Infermieri, non abbiamo mai scelto di mettere in pericolo la Nostra Vita o quella dei Nostri Cari eppure siamo presenti, faccia a faccia con il Nemico, in prima Linea senza mai esitare di un passo.
Saverio ci ha lasciato, ha lasciato un vuoto che non potrà essere più colmato, una cicatrice che ci porteremo dentro, in silenzio, come sempre, a testa alta con dignità e rispetto, quel rispetto che si deve ad un soldato, ad un Eroe ad un Amico che tanto ci ha insegnato e che da lassù guarderà fiero l’operato dei suoi Colleghi”.
Tutto la Segreteria NurSind di Ragusa , si stringe al dolore ed al cordoglio della famiglia.