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AstraZeneca. Istruzioni per la somministrazione in ospedale e a domicilio

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 13/02/2021

CoronavirusNursingProfessione e lavoro

 

Come già fatto a dicembre in occasione dell’autorizzazione del vaccino Pfizer e poi a gennaio, quando è stato reso disponibile il vaccino Moderna,  la Sifo e la Sifap, sempre al fine di assicurare una corretta somministrazione dei preparati, hanno approntato un protocollo operativo anche per il vaccino ultimo arrivato, quello di AstraZeneca.

Modalità di somministrazione

Somministrare il vaccino COVID-19 ASTRAZENECA per via intramuscolare in un muscolo della parte superiore del braccio (muscolo deltoide).

Non iniettare il vaccino per via intravascolare, sottocutanea o intradermica.

Dispositivi necessari all’operazione di somministrazione:

  • Siringa da 1mL per il prelievo e somministrazione della dose di 0,5 mL
  • Aghi per la somministrazione da 23 G o 25 G.
  • EÌ€ indispensabile adottare le necessarie precauzioni per evitare di contaminare la preparazione:
    • disinfettare il ripiano con alcool etilico 70%,
    • delimitare il campo per l’allestimento con adeguato telo sterile,
    • utilizzare guanti sterili
    • utilizzare i necessari Dispositivi di Protezione Individuale.

Conservazione:

La fiala multidose non aperta deve essere conservata in frigorifero (2-8°C). Non deve essere congelata. EÌ€ consigliato tenere le fiale nel confezionamento secondario per proteggerle dalla luce.

Prima di procedere alla somministrazione, il vaccino deve essere ispezionato visivamente per escludere la presenza di particolato e alterazioni del colore.

Il vaccino COVID-19 ASTRAZENECA è una sospensione da incolore a leggermente marrone, da limpida a leggermente opaca. Smaltire il flaconcino in caso di alterazioni del colore della sospensione o in presenza di particelle visibili.

Non agitare.

Non diluire la sospensione.

Le fiale contengono il volume necessario per la somministrazione di 8 o 10 dosi da 0,5 mL. In ogni fiala è inclusa una quantità aggiuntiva al fine di assicurare che possano essere erogate 8 dosi (fiala da 4 mL) o 10 dosi (fiala da 5 mL).

 

Aspirazione e somministrazione

Disinfettare la superficie della fiala con una garza imbevuta di alcool etilico 70% e poi prelevare un minimo eccesso rispetto a 0,5 mL, utilizzando una siringa da 1 mL con un ago calibro 23 o 25 Gauge.

Eliminare tutte le bolle ed espellere il medicinale in eccesso premendo lentamente lo stantuffo in modo che si allinei alla linea che segna 0,5 mL sulla siringa. Rimuovere l’ago dalla fiala.
Si raccomanda di utilizzare lo stesso ago per prelevare e somministrare la dose quando possibile. Qualora il clinico ritenga opportuno sostituire l’ago per la somministrazione e le condizioni nelle quali avviene l’allestimento lo consentano, tirare indietro lo stantuffo della siringa finché una piccola quantitaÌ€ di aria non entri nella siringa prima di rimuovere il primo ago per evitare la perdita di vaccino durante il cambio dell'ago. Non sostituire il primo ago  con uno di lunghezza o calibro superiore.

Registrare la data e l'ora del prelievo della prima dose sull’etichetta della fiala del vaccino.

Nel caso non si possa procedere alla somministrazione di tutte le dosi di vaccino contenute nella fiala in continuitaÌ€, essa deve essere conservata tra 2° e 30°C per non piuÌ€ di 6 ore dal prelievo della prima dose. Da un punto di vista microbiologico, il prodotto deve essere utilizzato immediatamente. Se il vaccino non viene utilizzato immediatamente, i tempi e le condizioni di conservazione in uso sono responsabilitaÌ€ dell'operatore.

Non congelare.

La dose da somministrare deve essere di 0,5 mL.

Al termine delle somministrazioni, la fiala con il vaccino residuo deve essere smaltita seguendo i protocolli standard.
Prima di procedere allo smaltimento è necessario rendere inutilizzabili le fiale sbarrando l'etichetta con una linea nera indelebile e adulterando la soluzione residua con un colorante (tipo eosina) o con altre modalità previste da procedure interne aziendali.

PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LA CONSERVAZIONE

  • Il flaconcino non aperto puoÌ€ essere conservato tra 2°C e 8 °C per massimo 6 mesi.
  • Il flaconcino non deve essere congelato.
  • Nel caso fosse necessario trasportare le fiale di vaccino, il trasporto deve avvenire in modo da non provocare rotture o perdite dalle confezioni, utilizzando appositi contenitori resistenti agli urti, con chiusura ermetica e che garantiscano la continuitaÌ€ della catena del freddo (2-8°C). EÌ€ raccomandato l’uso di data logger per certificare il mantenimento della catena del freddo per tutto il trasporto.
  • La stabilitaÌ€ chimica e fisica durante l'uso eÌ€ stata dimostrata dal momento dell'apertura del flaconcino (prima puntura dell'ago) fino alla somministrazione per non piuÌ€ di 48 ore in frigorifero (2°C – 8°C). Entro questo periodo di tempo il prodotto puoÌ€ essere conservato e utilizzato a temperature fino a 30°C per un unico periodo di tempo fino a 6 ore. Trascorso questo periodo di tempo, il prodotto deve essere smaltito. Non rimetterlo in frigorifero.
  • Non possono essere miscelati residui di fiale diverse di vaccini seppur con stesso lotto e scadenza, ma vanno scartati

SMALTIMENTO

  • Il Vaccino COVID-19 ASTRAZENECA contiene organismi geneticamente modificati (OGM). Il vaccino non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformitaÌ€ alle linee guida locali per gli organismi geneticamente modificati o i rifiuti a rischio biologico. Le fuoriuscite devono essere disinfettate utilizzando agenti con attivitaÌ€ contro l'adenovirus.
  • Prima di procedere allo smaltimento eÌ€ necessario rendere inutilizzabili le fiale sbarrando l'etichetta con una linea nera indelebile e adulterando la soluzione residua con un colorante (tipo eosina) o con altre modalitaÌ€ previste da procedure interne aziendali.
  • Smaltire le fiale di vaccino (vuote o non piuÌ€ utilizzabili) nei rifiuti sanitari previsti dalla norma vigente e applicando quanto previsto dal RCP nel paragrafo specifico per lo smaltimento; le siringhe e gli aghi utilizzati smaltirli in un contenitore per oggetti taglienti come rifiuti sanitari per assicurarsi che vengano distrutti in modo permanente.