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NurSind Marche ottiene accordo per la stabilizzazione del personale infermieristico

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La Redazione
Pubblicato il: 19/06/2023 vai ai commenti

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Dopo pressanti richieste, l'Organizzazione Sindacale ottiene un accordo per la stabilizzazione del personale precario a causa dell'emergenza COVID-19.

Marche - 19 giugno 2023. L'Organizzazione Sindacale NurSind Marche ha recentemente sollecitato ripetutamente la Regione Marche affinché indicesse procedure concorsuali e di stabilizzazione al fine di colmare le carenze di personale già note e quelle che si prevede si genereranno a causa dei pensionamenti e dei trasferimenti degli infermieri a tempo determinato verso altre regioni. L'obiettivo era garantire un rapido afflusso di nuovi colleghi per assicurare un'adeguata assistenza al cittadino marchigiano.

Finalmente, a seguito dei molteplici solleciti da parte dell'OS Nursind, si è tenuta una discussione presso il dipartimento della salute della Regione Marche il 16 giugno 2023. All'incontro erano presenti il segretario regionale Donato Mansueto e la vicesegretaria regionale NurSind, Elisabetta Guglielmi.

Durante questa importante riunione, si sono definite le linee guida per l'applicazione delle nuove disposizioni stabilite dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome in materia di stabilizzazione del personale precario assunto durante l'emergenza COVID-19.

L'accordo, che ha portato grande soddisfazione al Nursind Marche, prevede che le aziende del Servizio Sanitario Regionale (SSR) avviino il percorso per la stabilizzazione del personale coinvolto nell'emergenza COVID-19 che abbia maturato i requisiti necessari entro il 15 luglio 2023. È importante sottolineare che non tutti coloro che soddisfano i requisiti potranno essere stabilizzati, in quanto la legge nazionale ha stabilito alcune limitazioni.

La legge prevede che non sia possibile aumentare i posti nei piani di fabbisogno triennali delle aziende e che la stabilizzazione COVID-19 non possa occupare più del 50% dei posti disponibili per le assunzioni nei piani di fabbisogno triennali. Pertanto, nel protocollo sottoscritto sono stati concordati dei criteri di priorità per la stabilizzazione in caso di un numero di richieste superiore ai posti disponibili. I criteri stabiliscono che sarà data priorità all'anzianità di servizio nel profilo oggetto della stabilizzazione all'interno del sistema sanitario regionale delle Marche e, in caso di parità, all'anzianità anagrafica.

Si precisa che solo il personale che, alla scadenza dell'avviso di manifestazione d'interesse e fino alla data di assunzione, non è in possesso di alcun tipo di contratto a tempo indeterminato presso la pubblica amministrazione potrà partecipare alla manifestazione d'interesse.

Il protocollo prevede anche la possibilità di derogare alla durata massima dei contratti a tempo determinato in attesa delle procedure di stabilizzazione. Le aziende del Servizio Sanitario Nazionale potranno concludere le stabilizzazioni COVID-19 entro il 31 dicembre 2024.

È previsto che l'avviso per la manifestazione d'interesse rimanga aperto per un massimo di 30 giorni. Le Aziende Sanitarie delle Marche, su indicazioni del Direttore di Dipartimento della Salute, si sono impegnate a fornire i dati relativi alla platea degli stabilizzabili e al numero di aventi diritto entro metà luglio.

È stato concordato un ulteriore tavolo negoziale entro la prima metà di luglio per la firma definitiva del protocollo, che successivamente sarà sottoposto all'approvazione della Giunta Regionale.

L'Organizzazione Sindacale Nursind Marche ha anche richiesto chiarimenti in merito alla "Stabilizzazione Madia", ovvero al personale già stabilizzato e a quello ancora da stabilizzare. Inoltre, è stata sollecitata l'attivazione urgente di un tavolo di confronto sul fabbisogno di personale presso il Direttore di Dipartimento della salute.

Sebbene soddisfatta del risultato raggiunto,  Nursind Marche sottolinea l'importanza di offrire stabilità lavorativa ed economica ai colleghi infermieri, i quali saranno indubbiamente più motivati a rimanere nella regione anziché emigrare verso situazioni lavorative più vantaggiose rispetto alla precarietà offerta dai contratti a tempo determinato.

Nursind Marche si impegna a tenere tutti aggiornati sugli sviluppi di questa importante iniziativa per il settore sanitario regionale.