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Infermieri "in concorso" si raccontano... dal Mediolanum Forum di Assago (Mi)

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Pubblicato il: 14/01/2014

LombardiaNurSind dal territorio

1557480_10203001329702476_1971660925_n Il 14 gennaio si è svolta la prima prova relativa al concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di 11 posti, a tempo indeterminato, di C.P.S. Infermiere - cat. D. (GU 4a Serie Speciale - Concorsi ed Esami n.97 del 10-12-2013). Per accogliere le circa 6.000 domande e' stato allestito il Mediolanum Forum Assago, ma non ci è noto in quanti si siano poi effettivamente presentati alle 08:30, di certo numerosissimi.  Abbiamo raccolto, dalla rete, alcune testimonianze di chi c'era. F.O. (da Infermieri Attivi): Il Mediolanum Forum Assago è grande e ci siamo stati tutti comodi comodi, però siamo tanti da controllare e quindi c'è voluto il suo tempo alle 11 gli ultimi si sono messi a sedere. Visto che la vigilanza sul momento non badava molto alle posizioni ci ha pensato il presidente che sposta quelli sposta gli altri ha distribuito le posizioni. 30 domande 40 minuti di tempo, 1 punto per la domanda esatta, nessuna penalità per le sbagliate, con 21 domande la prova è superata. Trenta domande, non tante però il margine di errore è minimo le domande sono mirate, codice deontologico, cardiologia, oncologia, chimica, ldp una domanda per argomento non mi sembra che si ripetessero. Il sorteggio della prova e via erano le 12,30 circa e si inizia, 40 minuti volano, qualcuno fa resistenza e interviene anche la presidente nelle fasi del ritiro. Io non sono un esperto di concorsi ma secondo me nel complesso si può dire una prova difficile, per il basso numero delle domande tutte in branche differenti e per il fattore stress che da parte mia era fortissimo, sveglia alle 4.30 prova alle 12.30 dopo signor ore di fila e attesa, ma soprattutto solo 2 caffè. A.U.: Eravamo tantissimi (si diceva più di 5000). Il concorso era mal organizzato perché non vi era vigilanza, ognuno poteva sedersi dove voleva e poteva portare con se’ chi voleva... Prova comunque oggettivamente difficile (almeno per me) Q.C. siamo arrivati lì come da programma, alle 8.30, il luogo era molto grande e io non avevo mai visto tanta gente tutta insieme nello stesso posto. Il primo impatto era di un qualcosa di un pò disorganizzato secondo me, i punti di accesso potevano essere segnalati meglio e tanta gente ha avuto difficoltà a trovare il proprio tavolino di identificazione. Complessivamente mi è sembrato, disorganizzazione a parte (ma eravamo davvero tanti), un concorso impostato seriamente. Siamo stati identificati con documento e consegna di fotocopia dello stesso, ci sono stati forniti dei codici a barre (a differenza di Pavia, dove ad esempio si metteva nella stessa busta la griglia delle risposte e un foglietto volante con i propri dati) e una busta chiusa in cui mettere la scheda anagrafica con codice a barre. Una volta dentro la vigilanza ti indicava il lato in cui sederti (disposizione a scacchiera) e ti consegnava una penna e una carpettina per poter poggiare i fogli. L'aspetto sfiancante è stata l'attesa, mi pare che abbiamo iniziato dopo le 11.30. Le modalità della prova e della compilazione (come compilare la griglia, come consegnare la busta, eccetera), anche se non è stato fornito un foglio di spiegazioni (come ad esempio hanno fatto al Ca' Granda), erano affisse fuori e in ogni caso sono state ripetute diverse volte dalla commissione, quindi era sufficiente ascoltare per averle chiare. Le domande, secondo me, erano difficili ma accessibili, a parte qualcuna un po' ambigua, ma per la maggior parte studiando si potevano fare. Non so se tutti i vigilanti erano "vigili" ma prima della prova un sacco di gente è stata spostata perché c'erano dei settori liberi, per distanziare di più i candidati. Ci è anche stato richiesto di riporre la borsa sotto la sedia e non accanto e di spegnere i cellulari. Insomma, fermo restando che i raccomandati possono sempre esserci, personalmente non ho notato "scorrettezze". La spesa per la trasferta? Io ho speso 150 euro di volo e una 30ina di mantenimento e mezzi, però ho avuto la fortuna di essere ospitata da un'amico, per chi si è spostato senza appoggi sicuramente la spesa sarà stata maggiore, aggiungi quelli dell'invio del plico e non ricordo se in questo c'era la tassa da pagare... comunque sui 200 euro, come media, per chi veniva da fuori.   (di Chiara D'Angelo)