Il NurSind Mantova vince la battaglia sui buoni pasto

Più volte si è dibattuto sul diritto, per tutti i lavoratori, di ricevere un pasto, per turni di lavoro maggiori di sei ore o, in alternativa, ad un buono pasto sostitutivo.

I Contratti di Lavoro parlano chiaro “[…] hanno diritto alla mensa tutti i dipendenti, ivi compresi quelli che prestano la propria attività in posizione di comando, nei giorni di effettiva presenza al lavoro, in relazione alla particolare organizzazione dell’orario […]”.

Ed è proprio sulla base di questo principio che i colleghi del NurSind Mantova, rappresentati dall’avvocato Domenico De Angelis, hanno portato l’ASST di Mantova in Tribunale.

“Avevamo contro, oltre all’azienda sanitaria - dichiara Giovanni Borrone, segretario territoriale NurSind Mantova - anche colleghe e colleghi di molte sigle sindacali che si dichiaravano scettici, se non addirittura contrari, ad appoggiare tale iniziativa. Ma alla fine ce l’abbiamo fatta!”.

Dopo il diniego a riconoscere tale beneficio da parte dell’ASST di Mantova, i delegati NurSind hanno raccolto la documentazione per una prima tranche di ricorsi e hanno affidato l’azione legale all’avvocato De Angelis.

“Siamo soddisfatti del risultato ottenuto - dichiara Gerardo Moccia, segretario amministrativo NurSind Mantova - e questa sentenza, seppur di primo grado, rende giustizia a 33 infermiere e infermieri che hanno creduto in noi fin dall’inizio”.

Sulla base della sentenza (che verrà depositata in Tribunale nei prossimi giorni), oltre a riconoscere un diritto i lavoratori si vedranno consegnare anche gli arretrati, che vanno da un minimo di 400,00 € ad un massimo di 2.000,00 €, in base ai giorni di effettiva presenza di ognuno nel periodo interessato.

“Questa di Mantova - dichiara Donato Cosi, coordinatore regionale NurSind Lombardia - è uno dei tanti ricorsi presentati sia in regione che fuori regione che ci apprestiamo a vincere, date le numerose sentenze, anche della Cassazione, a favore di questo principio. Un ulteriore dimostrazione della capacità del NurSind di affrontare e risolvere i veri disagi che assillano le professioni infermieristiche”.

Vi terremo informati sugli ulteriori sviluppi di questo e altri ricorsi sul tema dei buoni pasti.