CCNL 2022/24, nella bozza spunta la fruizione di ferie ad ore
Il 2 maggio scorso è stata depositata la Delibera N. 34/SSRRCO/CCN/2024, caratterizzata da un dettagliato corpus di 22 pagine arricchite da sette tavole esaustive. Il relatore di tale delibera è stato Sergio Gasparrini, già Presidente dell’Aran, il quale ha presentato un documento che, sebbene contenente osservazioni di natura ricognitiva, offre spunti interessanti per una più completa comprensione del contesto contrattuale.
Un punto di interesse è la ricostruzione delle risorse finanziarie per l’Area della Sanità nel paragrafo 14, e il chiarimento riguardante il periodo di prova nel paragrafo 17.4, che ha sostituito l’aspettativa senza retribuzione con la conservazione del posto di lavoro nei casi previsti.
Il Comparto, il cui rinnovo è già in trattativa per il triennio 2022/2024, sta affrontando questioni cruciali nonostante la sua imminente scadenza. Le trattative, avviate il 20 marzo e proseguite il 17 aprile, prevedono una prossima convocazione per il 7 maggio. I contenuti e le tematiche principali del rinnovo contrattuale sono stati oggetto di discussione, con particolare attenzione all'Atto di indirizzo e alle criticità specifiche.
Una bozza del testo contrattuale in corso di elaborazione comprende diverse proposte di innovazione, tra cui l'istituzione del profilo di Educatore socio-pedagogico e l'introduzione di articoli specifici sulle prestazioni aggiuntive e sulla disciplina delle ferie fruibili ad ore. Queste proposte, integrate con modifiche ai contratti precedenti, mostrano un orientamento verso una maggiore precisione e aderenza normativa.
Infine, nell'Allegato sembra essere stato corretto un errore relativo alla presenza di tre figure estranee tra le professioni sanitarie, offrendo una prospettiva più accurata e conforme alla realtà del settore.
Da Sanità24