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Le malattie da calore nei bambini: identificazione, sintomi, interventi e prevenzione

Gemma Maria Riboldidi
Gemma Maria Riboldi
Pubblicato il: 31/07/2024 vai ai commenti

Professione e lavoroStudi e analisi

Il nostro corpo ha un sistema naturale per mantenere una temperatura corporea costante, generando calore che viene dissipato attraverso la sudorazione e la conduzione cutanea. Tuttavia, in condizioni di caldo estremo, questo meccanismo può fallire, portando a un pericoloso aumento della temperatura corporea. L'esposizione a temperature elevate, combinata con altri fattori come l'umidità, ambienti chiusi, scarsa ventilazione e abbigliamento pesante, può causare patologie da calore come crampi, esaurimento da calore o colpo di calore, specialmente nei bambini.

Crampi da calore: cosa sono e come intervenire

I crampi da calore sono contrazioni muscolari improvvise e dolorose che colpiscono principalmente gambe, braccia e addome. Questi crampi possono verificarsi durante o dopo un'intensa attività fisica in condizioni di caldo estremo, a causa della significativa perdita di liquidi e sali minerali dovuta alla sudorazione. I bambini sono particolarmente vulnerabili quando non bevono abbastanza.

Sebbene dolorosi, i crampi da calore non sono generalmente gravi ma rappresentano un segnale d'allarme per potenziali malattie da calore più serie. Ecco cosa fare:

  • Fermare immediatamente l'attività fisica.
  • Portare il bambino in un luogo fresco e farlo sedere o sdraiare.
  • Offrire bevande contenenti zuccheri e sali minerali.
  • Effettuare stretching e massaggi delicati sui muscoli colpiti.

Esaurimento da calore: sintomi e misure da adottare

L'esaurimento da calore è una condizione più grave che si manifesta quando un bambino, in un ambiente caldo, non assume sufficienti liquidi. I sintomi includono:

  • Sete aumentata
  • Debolezza e vertigini
  • Crampi muscolari
  • Nausea o vomito
  • Irritabilità e mal di testa
  • Pelle fresca e umida con sudorazione aumentata
  • Temperatura corporea inferiore a 40°C

In caso di esaurimento da calore:

  • Portare il bambino in un luogo fresco, possibilmente con aria condizionata o all'ombra.
  • Rimuovere l'abbigliamento in eccesso.
  • Incoraggiare l'assunzione di liquidi freddi con sali e zuccheri.
  • Applicare un asciugamano bagnato o spruzzare acqua fresca sulla pelle del bambino.
  • Chiamare il 118 o consultare un medico se necessario.

Colpo di calore: una grave emergenza medica

Il colpo di calore è la forma più grave di malattia da calore e rappresenta un'emergenza medica potenzialmente letale. In questa condizione, il corpo non riesce più a regolare la temperatura, che può superare i 41,1°C, causando danni al cervello o morte se non trattato tempestivamente.

I bambini sono a rischio di colpo di calore se svolgono attività fisica intensa o rimangono in ambienti caldi senza idratarsi adeguatamente. Anche restare chiusi in un'auto in una giornata calda può essere fatale: con una temperatura esterna di 34°C, l'interno dell'auto può raggiungere 52°C in soli 20 minuti.

I sintomi del colpo di calore includono:

  • Mal di testa intenso
  • Debolezza e confusione
  • Nausea
  • Accelerazione del respiro e del battito cardiaco
  • Perdita di coscienza e convulsioni
  • Pelle arrossata, calda e secca
  • Temperatura corporea superiore a 40°C

In attesa del 118:

  • Portare il bambino in un luogo fresco o all'ombra e farlo sdraiare sollevando le gambe.
  • Spogliarlo e bagnarlo con acqua tiepida.
  • Se il bambino è vigile, immergerlo in un bagno tiepido e somministrare frequenti sorsi di bevande fresche.
  • In caso di vomito, girare il bambino su un fianco per evitare il soffocamento.
  • Non somministrare liquidi se il bambino non è cosciente.

Prevenire le malattie da calore

Per proteggere i bambini dalle malattie da calore, è essenziale:

  • Educarli a bere molto prima e durante l'attività fisica estiva e l'esposizione prolungata al sole.
  • Far indossare abiti larghi e di colore chiaro, insieme a cappelli leggeri.
  • Utilizzare creme solari protettive e bagnare frequentemente testa e nuca con acqua fresca.
  • Limitare l'attività fisica all'aperto nelle ore più calde nei giorni caldi o umidi.
  • Insegnare loro a ripararsi dal sole e a idratarsi subito quando si sentono surriscaldati.