Pordenone. Reparto di nefrologia e pneumologia al collasso. NurSind: ‘turni di lavoro insostenibili’

Il reparto di nefrologia e pneumologia all’ospedale di Pordenone è al collasso: il segretario del NurSind, Gianluca Altavilla, non ha esitato a esprimere preoccupazione per una situazione che appare ingestibile.  

«Il personale infermieristico è ridotto all’osso dopo un ulteriore licenziamento: ad agosto otto sono i turni scoperti – è l’analisi del sindacalista -. Una decina di giorni continuativi di lavoro, di cui tre notti, con riposi risicati e comunque sotto il dovuto: un quadro insostenibile. A rischio è la salute dei professionisti che operano nei reparti. Ricordiamo, tra l’altro, che lo straordinario programmato è vietato dalla legge. Queste situazioni di carenza portano sofferenza e possibilità di licenziamenti ulteriori perché i professionisti sono esausti». 

Altavilla avverte: «Se non si trova una soluzione, saremo costretti a denunciare alle autorità competenti la situazione in cui versa questo reparto così delicato, in cui si curano, tra l’altro, pazienti ventilati meccanicamente e pazienti Nefro lodge ici che possono avere cadute cliniche repentine. Chiediamo all’amministrazione di intervenire andando a risolvere le problematiche esposte. Bisogna fare delle scelte: non possiamo continuare a dare tutto a tutti con le risorse a disposizione».