Braccialetto elettronico paziente detenuto. Responsabilità e buone pratiche
La gestione di un paziente portatore di braccialetto elettronico per un regime restrittivo presenta una situazione particolare, poiché il dispositivo non è un presidio sanitario e non rientra nei beni ospedalieri. Tuttavia, coinvolge aspetti legali e organizzativi che richiedono una chiara definizione delle responsabilità infermieristiche.
1. Inquadramento normativo e istituzionale
- Non competenza diretta sanitaria: il braccialetto elettronico è un dispositivo gestito e monitorato dall'autorità giudiziaria (Procura) o da un ente delegato, non dall'ospedale o dal personale sanitario.
- Codice comportamentale aziendale: l'infermiere è responsabile dei beni mobili e immobili del servizio ospedaliero. Tuttavia, essendo il braccialetto un bene estraneo all'inventario ospedaliero, l'infermiere non può essere chiamato a vigilare sulla sua funzionalità tecnica.
- Comunicazione istituzionale: è necessario informare e chiarire con la Direzione Sanitaria il limite delle responsabilità dell'infermiere in merito al dispositivo.
2. Ruolo dell'infermiere
L'infermiere, nel contesto del paziente portatore di braccialetto elettronico, deve:
- Collaborare con le autorità: segnalare eventuali problemi di integrazione tra la presenza del dispositivo e le attività sanitarie.
- Garantire l'assistenza sanitaria: il focus resta la cura e il benessere del paziente, senza interferire con la gestione tecnica o la sorveglianza del braccialetto.
- Comunicare tempestivamente: in caso di problemi (malfunzionamenti, difficoltà operative legate al braccialetto), informare l’autorità competente e la Direzione Sanitaria.
3. Raccomandazioni pratiche
- Non manipolare il dispositivo: l'infermiere non è autorizzato a intervenire direttamente sul braccialetto elettronico.
- Documentare: registrare eventuali situazioni particolari legate al braccialetto (es. interferenze con esami diagnostici, difficoltà nella mobilizzazione del paziente) nella cartella clinica.
- Formazione specifica: richiedere chiarimenti o formazione sull’interazione con dispositivi non sanitari imposti da autorità esterne.
- Verifica con la direzione: concordare protocolli o linee guida per la gestione di questi casi con la Direzione Sanitaria.
4. Criticità e gestione dei conflitti
- Funzionalità del dispositivo: se emerge un problema tecnico con il braccialetto, l’infermiere deve segnalare prontamente l'evento all'autorità responsabile, senza assumersi la responsabilità diretta.
- Sovrapposizione di ruoli: evitare sovraccarichi di responsabilità che esulano dalla sfera infermieristica, chiarendo con i superiori eventuali conflitti di competenze.
L'infermiere, sebbene responsabile dei beni ospedalieri secondo il codice comportamentale aziendale, non è responsabile del braccialetto elettronico in quanto bene non appartenente al contesto sanitario. Deve però collaborare con le autorità competenti, garantire la sicurezza e il benessere del paziente, e agire come tramite per segnalare eventuali criticità. Un protocollo specifico definito dalla Direzione Sanitaria può aiutare a prevenire ambiguità.