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Nursind denuncia: emergenza infermieri e sicurezza a rischio nel reparto di emodialisi di Senigallia

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 29/01/2025

MarcheNurSind dal territorio

Senigallia – Turni massacranti, carenza cronica di personale e ostacoli strutturali che compromettono la sicurezza dei pazienti. È questa la drammatica situazione nel reparto di emodialisi dell’Ospedale di Senigallia, denunciata dal sindacato degli infermieri NurSind nei giorni scorsi.

A gettare luce sulle difficoltà operative è Matteo Rignanese, segretario provinciale del NurSind, che ha evidenziato come il personale addetto al servizio di dialisi sia costretto a lavorare in condizioni sempre più difficili. Uno degli ostacoli più significativi è rappresentato da un muro divisorio con porta scorrevole, installato durante il periodo della pandemia da Covid-19. Questa struttura, secondo Rignanese, “impedisce agli infermieri di tenere sotto osservazione contemporaneamente tutti i pazienti e i dispositivi a cui sono collegati”. Un problema che, a detta del sindacato, non è mai stato risolto nonostante le ripetute segnalazioni.

Personale ridotto all’osso e turni insostenibili

La carenza di personale è un altro nodo critico che rende ancora più difficile il lavoro degli infermieri. Molte unità risultano non operative a causa di malattie, contratti part-time o congedi per maternità, costringendo il personale attivo a sopportare carichi di lavoro insostenibili. La conseguenza è il costante rischio di non riuscire a garantire il rapporto ottimale infermiere-paziente, fissato idealmente a uno per tre, ma che spesso viene superato a causa della necessità di attivare un quarto letto nelle stanze.

Un servizio ad alta complessità

Il segretario NurSind sottolinea che il reparto di emodialisi rappresenta uno dei servizi più delicati dell’ospedale. “Gli infermieri – spiega Rignanese – devono operare con macchinari differenti, ciascuno con specifici protocolli di funzionamento, e garantire una costante presenza accanto ai pazienti.” A complicare ulteriormente la situazione è la mancanza di personale di supporto, con gli stessi infermieri costretti a prelevare i pazienti da altri reparti e trasportarli alla dialisi, sottraendo così tempo ed energie alla gestione diretta delle cure.

La denuncia del sindacato evidenzia un problema che, se non affrontato con urgenza, rischia di mettere in crisi l’intero servizio di emodialisi dell’ospedale di Senigallia, con inevitabili ripercussioni sulla qualità dell’assistenza ai pazienti.