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Avvistati in Umbria 3000 infermieri pronti a competere per un concorso da 124 posti

Andrea Tirottodi
Andrea Tirotto
Pubblicato il: 18/09/2025

ConcorsiUmbria

18 settembre 2025

Leggiamo sul sito di Regione Umbria: al via il maxi concorso per 124 infermieri. Oltre 3.000 candidati da tutta Italia in gara per rafforzare il personale sanitario regionale

Ha preso il via il 16 settembre scorso il concorso pubblico per infermieri organizzato in Umbria. La selezione, destinata all'assunzione di 124 professionisti sanitari nelle quattro Aziende sanitarie regionali, vede la partecipazione di oltre 3.000 candidati provenienti da tutto il territorio nazionale. Le prove concorsuali, sia scritte che pratiche, sono terminate oggi presso il Centro di reclutamento dell'Esercito nella Caserma Gonzaga di Foligno, una sede scelta per la sua capacità logistica di accogliere l'elevato numero di partecipanti.

Si tratta di un'operazione di straordinaria importanza per il rafforzamento del nostro sistema sanitario regionale” - ha dichiarato la Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti.

I vincitori del concorso saranno distribuiti tra le quattro Aziende sanitarie dell'Umbria, contribuendo significativamente al potenziamento dell'assistenza infermieristica su tutto il territorio regionale, in un momento in cui il settore sanitario nazionale affronta importanti sfide legate alla carenza di personale specializzato. Le operazioni di selezione proseguiranno nei prossimi giorni secondo un cronoprogramma dettagliato che garantirà il regolare svolgimento di tutte le prove previste dal bando di concorso. Al termine delle prove sarà immediatamente disponibile una graduatoria a tempo determinato in attesa della conclusione del concorso e della definitiva graduatoria a tempo indeterminato.

La massiccia adesione al concorso, con un rapporto di circa 25 candidati per ogni posto disponibile” ha dichiarato ancora la Presidente, “testimonia l'attrattività delle nostre strutture sanitarie e la qualità dell'offerta lavorativa proposta”.

Devo dire che questa grande partecipazione per 124 posti credo sia davvero qualcosa di straordinario, vedere 3000 infermieri tutti insieme mi fa comprendere cosa abbiano provato quegli antropologi che sorvolando l’Amazzonia scoprirono qualche popolazione mai conosciuta prima. E fa bene la Presidente a tirare l’acqua al suo mulino al netto di quanti stiano già lavorando nelle strutture con contratti a tempo o altro. Personalmente non conosco la situazione umbra nel dettaglio ma mi permetto di nutrire qualche dubbio sul fatto che in tanti si siano presentati per le ragioni sostenute dalla Proietti.

Ritengo più verosimile che la vera attrattiva sia rappresentata piuttosto dalla possibilità per molti colleghi al lavoro nelle regioni del nord, di tornare a latitudini più basse, la dove il costo della vita e trovare un alloggio a prezzi accessibili è ancora possibile. Un fenomeno che sta alimentando una migrazione di ritorno testimoniata anche dai numeri delle candidature alla Laurea Infermieristica che vedono i posti disponibili al sud ampiamente superati dalle domande contrariamente a quanto accade in buona parte d’Italia, specie quella meno esposta al sole.

 

Andrea Tirotto