Iscriviti alla newsletter

Ascoli: NurSind ottiene il pagamento degli straordinari festivi e notturni per oltre 500 lavoratori

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 02/12/2025

MarcheNurSind dal territorio

 

L’Ast di Ascoli Piceno ha chiuso uno dei contenziosi più lunghi degli ultimi anni. L’azienda sanitaria ha raggiunto l’intesa, in sede giudiziale e stragiudiziale, per il riconoscimento del lavoro straordinario festivo e notturno infrasettimanale svolto nel 2020 e nel 2021 da oltre 500 dipendenti. Una trattativa che si trascinava da tempo e che ieri ha trovato l’accordo definitivo, dopo che il direttore generale Antonello Maraldo aveva espresso la volontà di chiudere la vertenza già lo scorso settembre.

A tirare le fila del confronto è stato il NurSind, che rivendica anche un risultato aggiuntivo. Secondo il segretario territoriale Maurizio Pelosi, infatti, il criterio ottenuto per i primi 500 dipendenti è stato esteso a tutto il personale Ast. “Grazie all’azione del NurSind lo stesso criterio è stato esteso per tutti i lavoratori della Ast di tutte le professioni per il medesimo periodo di riferimento” afferma Pelosi. Il sindacato segnala inoltre che “grazie al NurSind più di duemila dipendenti potranno chiedere il pagamento dei festivi infrasettimanali dal 2021 al 2022”.

Il percorso legale che ha portato all’intesa è stato seguito dall’avvocato Domenico De Angelis per conto del sindacato, mentre per l’azienda ha lavorato la struttura amministrativa dell’Ast affiancata dal legale Laura Gibellieri.

Soddisfatta la direzione generale. Maraldo sottolinea come la chiusura dell’accordo rappresenti un passo avanti nella gestione dei rapporti interni. “L’accordo raggiunto con il NurSind, sia in sede giudiziale che stragiudiziale, conferma che quando c’è dialogo tra le parti le soluzioni arrivano” dichiara il direttore generale. “Da un lato si è evitato il rischio di soccombenza, con un risparmio di denaro pubblico, dall’altro si è dato un segnale al personale infermieristico di volontà di ascolto. Confido di applicare questo metodo alle ancora troppe vertenze aperte”.

Per il sindacato si tratta di un risultato importante, frutto di un lavoro iniziato anni fa. Per l’azienda una decisione che chiude un capitolo complesso e riapre un dialogo più stabile con i professionisti della sanità picena.