Avezzano, parcheggi fatiscenti per il personale: il NurSind alza la voce
Tra fango, buche e percorsi insicuri, il NurSind denuncia l’indecorosa area di sosta del personale del P.O. di Avezzano e pretende interventi immediati dall’Azienda.
Il NurSind torna al centro della scena rivendicando condizioni di lavoro dignitose e sicurezza reale per il personale del Presidio Ospedaliero di Avezzano. La segnalazione, inviata alla Direzione aziendale, accende i riflettori su una situazione che non può più essere ignorata: l’area di sosta destinata ai lavoratori è ridotta a un terreno sconnesso, fangoso e privo di percorsi sicuri, lontano anni luce dagli standard minimi di decoro richiesti a una struttura sanitaria.
Il problema nasce dalla cronica insufficienza dei posti auto interni. Il personale, costretto a parcheggiare all’esterno, deve attraversare tratti irregolari, scivolosi e non adeguatamente illuminati per raggiungere il luogo di lavoro. Un disagio quotidiano che si trasforma in un pericolo concreto, soprattutto nelle ore notturne o in condizioni climatiche avverse.
A firmare la denuncia sono Luca Trapasso, Dirigente Sindacale del P.O. di Avezzano, e Antonio Santilli, Segretario Territoriale NurSind L’Aquila, che definiscono la situazione “indecorosa e rischiosa”, sottolineando come non sia accettabile dover sollecitare l’Azienda affinché garantisca ciò che dovrebbe essere già previsto: tutela, sicurezza e rispetto per i lavoratori.
Il NurSind, ancora una volta, si fa interprete delle istanze del personale e richiama con forza l’Azienda alle proprie responsabilità. L’assenza di interventi manutentivi adeguati non è solo indice di trascuratezza, ma costituisce un serio elemento di rischio per chi ogni giorno garantisce l’assistenza sanitaria alla popolazione.
Nel documento, il sindacato riserva inoltre “ogni opportuna iniziativa” qualora la situazione dovesse provocare danni o infortuni. Una presa di posizione netta, che mira a trasformare la denuncia in un atto formale e in un richiamo preciso agli obblighi aziendali.
Il messaggio è chiaro: la sicurezza non è un optional, e il decoro dei luoghi di lavoro è parte integrante del rispetto per i professionisti della salute. Ora tocca all’Azienda rispondere con atti concreti e tempestivi.
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