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Dentro il blocco operatorio: l'intubazione orotracheale

Paolo Filesidi
Paolo Filesi
Pubblicato il: 27/06/2024 vai ai commenti

FormazioneProfessione e lavoro

Dentro il blocco operatorio” è la nuova rubrica di InfermieristicaMente.

Approfondisci la complessità della professione infermieristica attraverso la nostra nuova rubrica giornalistica.

Esplora l'ambiente dinamico del Blocco Operatorio e analizza le storie di infermieri che operano in condizioni impegnative, offrendo un'assistenza cruciale durante le procedure chirurgiche. In un contesto caratterizzato da tecnologia avanzata e tempi serrati, gli infermieri assumono un ruolo centrale nell'assistenza pre, intra e post-operatoria.

La nostra rubrica offre un'analisi dettagliata delle competenze e delle responsabilità necessarie per svolgere efficacemente questa funzione essenziale nel contesto ospedaliero.

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Articoli precedenti:

Dall’infermiere circolante allo strumentista. Chi sono gli infermieri del blocco operatorio

 Dentro il blocco operatorio: la CHECK-LIST

Dentro il blocco operatorio: posizionamento del paziente

Dentro il blocco operatorio: anestesia

 

Articolo dopo articolo, continua il processo intraoperatorio del nostro ipotetico paziente, che oggi, conseguentemente all’induzione dell’anestesia, verrà sottoposto a intubazione endotracheale.

Prima del processo di intubazione endotracheale è doveroso, da parte del nurse anestesista, il controllo e la preparazione di tutto il materiale occorrente:

  • MATERIALE DI SICUREZZA
  • Ventilatore pronto montato con mount, filtro antibatterico e maschera facciale monouso oppure dispositivi di ventilazione come AMBU o “va e vieni”
  • Aspiratore con sondino montato e pronto all’uso
  • Cannula di Guedel di varie misure.
  • Monitoraggio parametri (ECG, saturimetria, pressione e atti ventilatori) posizionati e funzionanti
  • Monitoraggio profondità anestesia (Bispectral Index Scale) posizionato e funzionante.

 

  • MATERIALE PER INTUBAZIONE
  • Videolaringoscopio e laringoscopio con apposite lame di diversa misura, assicurarsi del funzionamento prima dell’utilizzo.
  • Tubi endotracheali di diverse misure (dal 6 a l’8)
  • Mandrino TTE: è un filo spesso di alluminio rivestito in plastica, rigido ma malleabile, viene inserito all’interno del tubo endotracheale favorendone l’introduzione.
  • Lubrificante idrosolubile spray, per favorire il passaggio del tubo in trachea
  • Siringa da 10 ml per gonfiaggio palloncino sito nella parte distale del tubo endotracheale, con l’obiettivo di ancorare il tubo alle vie aeree, di proteggere le vie aeree da materiale gastrico.
  • Pinza Magill
  • Dispositivo per fissare il tubo endotracheale o cerotto telato.

 

  • PROCEDURA

-        Preparare e testare il corretto funzionamento del materiale sopra descritto

-        Somministrare i farmaci per l’induzione in ordine: analgesico, ipnotico e bloccante neuromuscolare.

-        Tendere il laringoscopio o videolaringoscopio con lama scelta dall’anestesista dopo aver verificato il corretto funzionamento della fonte luminosa.

-        Tendere il tubo endotracheale scelto dall’anestesista, mandrinato se richiesto, dopo verifica del corretto funzionamento del palloncino

-        Durante l’intubazione controllare i parametri vitali e, se richiesto, assistere l’anestesista tramite la manovra BURP (back-upward-right-pressure)

-        Una posizionato il tubo endotracheale e collegato alla fonte d’ossigeno, con il consenso dell’anestesista, procedere al gonfiaggio del palloncino e alla stabilizzazione del tubo tramite dispositivo per fissaggio tubo o cerotto telato.

-        Posizionare cannula di Guedel

-        Ripristinare il materiale utilizzato in caso di re-intubazione veloce.

 

  • DEVICE DI ANESTESIA

Tralasciando i device occorrenti per il monitoraggio base (saturimetria, Ecg, NIBP e temperatura corporea) è doveroso annoverare anche i presidi anestesiologici utilizzati durante l’intervento:

  • L’INDICE BISPETTRALE (BIS) è una tecnologia che consente di monitorare, tramite degli elettrodi applicabili nella zona frontotemporale destra, i livelli di coscienza e sedazione. Questo device acquisisce i dati dal monitoraggio dell’Elettroencefalogramma in tempo reale ed elabora tali dati in un numero compreso a 0 a 100.
  • TRAIN OF FOUR (TOFF) è un device utilizzato per il monitoraggio neuromuscolare ed è lo standard per il monitoraggio degli effetti dei miorilassanti non depolarizzati. Una serie di quattro stimoli viene erogata a una frequenza di 2 Hz; il numero di risposte è detto “valore di TOF”.