OSS in ASL Asti: assunzioni avviate, ora serve un piano per la copertura notturna
Graduatoria prorogata e nuovi concorsi in arrivo. Il NurSind: “Dialogo aperto, affrontiamo insieme il tema”
ASTI – Con circa 250/280 Operatori Socio Sanitari (OSS) assunti negli ultimi mesi, l’ASL Asti ha compiuto un passo importante verso il rafforzamento dell’assistenza territoriale. La graduatoria, inizialmente in scadenza, è stata prorogata fino a dicembre 2025, offrendo una finestra utile per pianificare ulteriori inserimenti.
A evidenziare la necessità di un confronto costruttivo è il segretario territoriale del NurSind, Gabriele Montana, che pone l’attenzione su un aspetto ancora da sviluppare:
“Nei reparti di degenza, dove l’assistenza è garantita h24, la presenza degli OSS durante la notte è limitata. È un tema che merita attenzione e può essere affrontato con serenità.”
Attualmente, la copertura notturna degli OSS è garantita solo in alcune unità operative, come Pronto Soccorso e Ostetricia, mentre negli altri reparti il personale OSS non è previsto.
“Non si tratta di una denuncia, ma di una riflessione condivisa. L’azienda non si è mai sottratta al confronto, e il dialogo con il DIPSA è sempre stato aperto,” sottolinea Montana.
In prospettiva, sarà Azienda Zero a indire nuovi concorsi, coinvolgendo le diverse realtà sanitarie piemontesi.
“È il momento giusto per sedersi a tavolino e ragionare su una distribuzione più equilibrata del personale. L’obiettivo è garantire un’assistenza continuativa, dignitosa e sostenibile per tutti.”
Il NurSind ribadisce la disponibilità a collaborare con l’ASL per individuare soluzioni praticabili, nel rispetto delle esigenze organizzative e delle aspettative dei professionisti sanitari.