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Dalle Intramuscolo agli Ecg. Gli Oss in Veneto diventano infermieri: la delibera

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 27/03/2021 vai ai commenti

Leggi e sentenzeProfessione e lavoro

 

 

Una delibera della giunta regionale del Veneto, approva un corso di formazione Oss, attribuendo a questi competenze infermiristiche- Il documento 

Un percorso formativo denominato “Formazione complementare in assistenza sanitaria” destinato prioritariamente agli Operatori Socio-Sanitari in attività presso le strutture extraospedaliere residenziali e semiresidenziali per anziani,  è quello che è stato approvato all’unanimità dalla giunta della Regione Veneto con la delibera n.305 del 16/03/2021; un vero e proprio passaggio di competenze infermieristiche agli oss, giustificato così come scritto sul documento -  per esigenza di personale presso le strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali.

Varrebbe dunque a dire che, vista la mancanza di infermieri nelle RSA, formiamo gli Oss, in modo che possano sostituirli, o almeno è quello che pare significare quanto si legge: la situazione emergenziale da Covid-19 ha determinato una accresciuta esigenza di personale presso le strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali e pertanto devono essere adottate tutte le misure necessarie alfine di fronteggiare le necessità assistenziali garantendo la presenza di operatori opportunamente preparati, in possesso delle competenze adeguate. Nello specifico, nel settore della residenzialità e semiresidenzialità  extraospedaliera, pubblica e privata, si è verificato un ulteriore aggravio delle attività di tipo sanitario, difficilmente affrontabile dal solo personale infermieristico, condizione critica che è stata rilevata peraltro anche in altre Regioni.

Ma vediamo nello specifico, il corso complementare quale abilità dell’Oss sviluppa.

Nel documento si legge - L’acquisizione di abilità è definita nell’ambito di situazioni di bassa discrezionalità  decisionale  ed  elevata standardizzazione,  svolte  in  applicazione  di  specifici  protocolli/procedure  operative  predisposte  dalle strutture  sanitarie  e  sociosanitarie  al  fine  di  assicurare  adeguati livelli  di  integrazione  con  il  personale infermieristico e sanitario e garantire la sicurezza degli assistiti; tali abilità, riferibili alle competenze previste nell’Accordo  Stato-Regioni  del  2003,  sono  state  aggiornate  considerando  quanto  già  oggi  è  oggetto di apprendimento  da  parte  di  pazienti  e  caregiver  che  svolgono  attività  di  autocura  in  situazioni  in  cui l’assistenza infermieristica risulta non continuativa.

Assistito con nutrizione enterale

  • Somministra la nutrizione enterale secondo prescrizione e previa verifica da parte dell’infermiere del corretto posizionamento del dispositivo (SNG, PEG, PEJ)
  • Effettua la medicazione della gastrostomia stabilizzata
  • Rileva, registra e segnala alterazioni della cute peristomale -
  • Sorveglia l’assistito, rileva e segnala la comparsa di alterazioni

Assistito con tracheostomia

  • Effettua l’aspirazione delle secrezioni oro-faringee, naso-faringee
  • Effettua l’aspirazione delle secrezioni dell'assistito con tracheostomia stabilizzata
  • Effettua, in assistiti clinicamente stabili, la medicazione della tracheostomia, non di recente confezionamento, e la pulizia della cannula tracheostomica
  • Rileva, registra e segnala alterazioni della cute peristomale
  • Sorveglia l’assistito, rileva e segnala la comparsa di alterazioni

Assistito con enterostomia

  • Effettua la cura e pulizia dello stoma
  • Effettua la sostituzione del sistema di raccolta
  • Rileva, registra e segnala alterazioni della cute peristomale
  • Sorveglia l’assistito, rileva e segnala la comparsa di alterazioni

Assistito con fragilità cutanea

Applica interventi appropriati per la cura dell’integrità cutanea e la prevenzione di lesioni da lacerazione

Assistito a rischio di Lesioni da Pressione

  • Applica interventi appropriati per la prevenzione delle Lesioni da Pressione
  • Rileva, registra e segnala alterazioni cutanee nelle zone a rischio di compressione

Sicurezza dell’assistito

  • Svolge attività finalizzate alla mobilizzazione in sicurezza dell’assistito e alla prevenzione delle cadute
  • Collabora all’adeguamento dell’ambiente in relazione allo stato funzionale dell’assistito
  • Affianca e supporta l’assistito nell’utilizzo corretto degli ausili per la deambulazione

Prevenzione delle infezioni

Applica precauzioni per ridurre il rischio di trasmissione delle infezioni

Relazione con assistiti anziani con deficit cognitivi/sensoriali

  • Applica strategie per favorire la relazione con assistiti con disturbi sensoriali
  • Applica strategie per favorire la relazione con assistiti con deficit cognitivi (memoria, attenzione, linguaggio)

Cure di fine vita

  • Collabora con l’equipe nelle cure di fine vita
  • Effettua interventi di comfort per l’assistito

Rilevazione dolore, parametri e funzioni

  • Rileva, registra e segnala sede, caratteristiche e grado del dolore, anche in assistiti con problematiche comportamentali e comunicative, applicando scale di valutazione validate (esempio PAINAD e NOPPAIN)
  • Rileva con dispositivi elettromedicali o sfigmomanometro, registra e segnala i valori di pressione arteriosa
  • Esegue e registra ECG
  • Rileva, registra e segnala la glicemia mediante glucometro

Somministrazioni prescrizioni terapeutiche per via naturale, intramuscolare, sottocutanea

  • Somministra farmaci per via orale e sublinguale, anche in assistiti con disfagia
  • Somministra farmaci tramite SNG, PEG, PEJ previa verifica da parte dell’infermiere del corretto posizionamento del dispositivo
  • Somministra farmaci per via topica: transdermica, cutanea, otologica, oftalmica, nasale
  • Somministra farmaci per via inalatoria: inalatori, spray, nebulizzatori Somministra farmaci per via vaginale: ovuli, lavande
  • Somministra farmaci per via rettale: supposte, enteroclisma
  • Somministra farmaci per via intramuscolare, sottocutanea
  • Rileva e segnala la comparsa di anomalie, alterazioni, complicanze

 

Sorveglianza delle infusioni

  • Sorveglia il mantenimento della velocità di infusione come prescritta e impostata dall’infermiere
  • Rileva e segnala anomalie, alterazioni cutanee, interruzioni di flusso, dislocazione del dispositivo

Somministrazione ossigenoterapia e rilevazione saturazione

  • Somministra ossigenoterapia rispettando tempi e dosaggio di flusso prescritto
  • Posiziona i presidi: cannule nasali, maschera facciale semplice e maschera di Venturi utilizzando appropriate modalità di umidificazione e verifica il corretto posizionamento dei dispositivi
  • Mantiene in sicurezza l’assistito e l’ambiente
  • Rileva mediante sensore/pulsossimetro la saturazione di ossigeno (SaO2) Osserva l’assistito, rileva e segnala eventuali alterazioni