Dalle Intramuscolo agli Ecg. Gli Oss in Veneto diventano infermieri: la delibera
Una delibera della giunta regionale del Veneto, approva un corso di formazione Oss, attribuendo a questi competenze infermiristiche- Il documento
Un percorso formativo denominato “Formazione complementare in assistenza sanitaria” destinato prioritariamente agli Operatori Socio-Sanitari in attività presso le strutture extraospedaliere residenziali e semiresidenziali per anziani, è quello che è stato approvato all’unanimità dalla giunta della Regione Veneto con la delibera n.305 del 16/03/2021; un vero e proprio passaggio di competenze infermieristiche agli oss, giustificato così come scritto sul documento - per esigenza di personale presso le strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali.
Varrebbe dunque a dire che, vista la mancanza di infermieri nelle RSA, formiamo gli Oss, in modo che possano sostituirli, o almeno è quello che pare significare quanto si legge: la situazione emergenziale da Covid-19 ha determinato una accresciuta esigenza di personale presso le strutture socio-sanitarie e socio-assistenziali e pertanto devono essere adottate tutte le misure necessarie alfine di fronteggiare le necessità assistenziali garantendo la presenza di operatori opportunamente preparati, in possesso delle competenze adeguate. Nello specifico, nel settore della residenzialità e semiresidenzialità extraospedaliera, pubblica e privata, si è verificato un ulteriore aggravio delle attività di tipo sanitario, difficilmente affrontabile dal solo personale infermieristico, condizione critica che è stata rilevata peraltro anche in altre Regioni.
Ma vediamo nello specifico, il corso complementare quale abilità dell’Oss sviluppa.
Nel documento si legge - L’acquisizione di abilità è definita nell’ambito di situazioni di bassa discrezionalità decisionale ed elevata standardizzazione, svolte in applicazione di specifici protocolli/procedure operative predisposte dalle strutture sanitarie e sociosanitarie al fine di assicurare adeguati livelli di integrazione con il personale infermieristico e sanitario e garantire la sicurezza degli assistiti; tali abilità, riferibili alle competenze previste nell’Accordo Stato-Regioni del 2003, sono state aggiornate considerando quanto già oggi è oggetto di apprendimento da parte di pazienti e caregiver che svolgono attività di autocura in situazioni in cui l’assistenza infermieristica risulta non continuativa.
Assistito con nutrizione enterale
- Somministra la nutrizione enterale secondo prescrizione e previa verifica da parte dell’infermiere del corretto posizionamento del dispositivo (SNG, PEG, PEJ)
- Effettua la medicazione della gastrostomia stabilizzata
- Rileva, registra e segnala alterazioni della cute peristomale -
- Sorveglia l’assistito, rileva e segnala la comparsa di alterazioni
Assistito con tracheostomia
- Effettua l’aspirazione delle secrezioni oro-faringee, naso-faringee
- Effettua l’aspirazione delle secrezioni dell'assistito con tracheostomia stabilizzata
- Effettua, in assistiti clinicamente stabili, la medicazione della tracheostomia, non di recente confezionamento, e la pulizia della cannula tracheostomica
- Rileva, registra e segnala alterazioni della cute peristomale
- Sorveglia l’assistito, rileva e segnala la comparsa di alterazioni
Assistito con enterostomia
- Effettua la cura e pulizia dello stoma
- Effettua la sostituzione del sistema di raccolta
- Rileva, registra e segnala alterazioni della cute peristomale
- Sorveglia l’assistito, rileva e segnala la comparsa di alterazioni
Assistito con fragilità cutanea
Applica interventi appropriati per la cura dell’integrità cutanea e la prevenzione di lesioni da lacerazione
Assistito a rischio di Lesioni da Pressione
- Applica interventi appropriati per la prevenzione delle Lesioni da Pressione
- Rileva, registra e segnala alterazioni cutanee nelle zone a rischio di compressione
Sicurezza dell’assistito
- Svolge attività finalizzate alla mobilizzazione in sicurezza dell’assistito e alla prevenzione delle cadute
- Collabora all’adeguamento dell’ambiente in relazione allo stato funzionale dell’assistito
- Affianca e supporta l’assistito nell’utilizzo corretto degli ausili per la deambulazione
Prevenzione delle infezioni
Applica precauzioni per ridurre il rischio di trasmissione delle infezioni
Relazione con assistiti anziani con deficit cognitivi/sensoriali
- Applica strategie per favorire la relazione con assistiti con disturbi sensoriali
- Applica strategie per favorire la relazione con assistiti con deficit cognitivi (memoria, attenzione, linguaggio)
Cure di fine vita
- Collabora con l’equipe nelle cure di fine vita
- Effettua interventi di comfort per l’assistito
Rilevazione dolore, parametri e funzioni
- Rileva, registra e segnala sede, caratteristiche e grado del dolore, anche in assistiti con problematiche comportamentali e comunicative, applicando scale di valutazione validate (esempio PAINAD e NOPPAIN)
- Rileva con dispositivi elettromedicali o sfigmomanometro, registra e segnala i valori di pressione arteriosa
- Esegue e registra ECG
- Rileva, registra e segnala la glicemia mediante glucometro
Somministrazioni prescrizioni terapeutiche per via naturale, intramuscolare, sottocutanea
- Somministra farmaci per via orale e sublinguale, anche in assistiti con disfagia
- Somministra farmaci tramite SNG, PEG, PEJ previa verifica da parte dell’infermiere del corretto posizionamento del dispositivo
- Somministra farmaci per via topica: transdermica, cutanea, otologica, oftalmica, nasale
- Somministra farmaci per via inalatoria: inalatori, spray, nebulizzatori Somministra farmaci per via vaginale: ovuli, lavande
- Somministra farmaci per via rettale: supposte, enteroclisma
- Somministra farmaci per via intramuscolare, sottocutanea
- Rileva e segnala la comparsa di anomalie, alterazioni, complicanze
Sorveglianza delle infusioni
- Sorveglia il mantenimento della velocità di infusione come prescritta e impostata dall’infermiere
- Rileva e segnala anomalie, alterazioni cutanee, interruzioni di flusso, dislocazione del dispositivo
Somministrazione ossigenoterapia e rilevazione saturazione
- Somministra ossigenoterapia rispettando tempi e dosaggio di flusso prescritto
- Posiziona i presidi: cannule nasali, maschera facciale semplice e maschera di Venturi utilizzando appropriate modalità di umidificazione e verifica il corretto posizionamento dei dispositivi
- Mantiene in sicurezza l’assistito e l’ambiente
- Rileva mediante sensore/pulsossimetro la saturazione di ossigeno (SaO2) Osserva l’assistito, rileva e segnala eventuali alterazioni