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Taglio del cuneo fiscale 2024. Di quanto aumenta la busta paga?

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 22/01/2024 vai ai commenti

AttualitàGoverno

Il cuneo fiscale è un indicatore percentuale che determina il rapporto tra tutte le imposte sul lavoro e il costo del lavoro totale. Il taglio del cuneo fiscale quindi è la “riduzione delle tasse” per i lavoratori dipendenti è la riduzione delle imposte e contributi in busta paga per aumentare lo stipendio netto.

La Legge di Bilancio 2024, ha previsto la proroga del taglio del cuneo fiscale fino al 31 dicembre 2024 nei confronti dei lavoratori dipendenti  sia pubblici che privati, con redditi fino a 35.000 euro lordi annui.

La misura comporta una riduzione dei contributi di invalidità, vecchiaia e superstiti (IVS) che sono a carico del lavoratore e che normalmente si attestano al 9.19% dello stipendio lordo. Nello specifico il taglio è pari al:

  • 6% nel caso in cui la retribuzione imponibile sia inferiore a 2.692,00 euro su base mensile, parametrata su tredici mensilità;
  • 7% per le retribuzioni inferiori a 1.923,00 euro, al netto del rateo previsto per la tredicesima.

A seguito dell’esonero contributivo, ovvero dell’abbattimento dei contributi in busta paga, il lavoratore avrà la possibilità di ritrovarsi uno stipendio netto mensile più alto.

Questo comporta che:

  • per i redditi fino a 35mila euro con taglio del cuneo fiscale del 6% su IVS l’aumento in busta paga mensile è di circa 90 / 100 euro in più;
  • redditi fino a 25mila euro con taglio del cuneo fiscale del  7% su IVS l’aumento in busta paga mensile è di circa 60 a 70 euro in più.

Il taglio del cuneo è una misura variabile, ed ogni mese lo sgravio può essere diverso o non esserci, visto che la sua applicazione è condizionata dalla retribuzione mensile percepita dal lavoratore.