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Molestie sessuali nei primi anni di carriera: un problema diffuso tra medici ed infermieri

Maria Luisa Astadi
Maria Luisa Asta
Pubblicato il: 18/07/2024 vai ai commenti

Sexo&Salute

Un recente studio ha rivelato che oltre la metà dei nuovi professionisti sanitari subisce molestie sessuali durante il primo anno di lavoro, con quasi tre quarti delle donne e un terzo degli uomini coinvolti. Nonostante un leggero calo rispetto a cinque o sei anni fa, la situazione resta allarmante.

Pubblicato nel JAMA Health Forum da ricercatori della University of Michigan Medical School e del Medical University of South Carolina, lo studio mostra che i sanitari di oggi sono più consapevoli delle molestie rispetto ai loro predecessori. Riconoscono come molestie commenti di genere, avances romantiche indesiderate e pressioni per attività sessuali legate al lavoro.

Necessità di Maggiore Educazione

Nonostante i progressi, un altro articolo del JAMA Network Open sottolinea la necessità di ulteriori interventi educativi nelle università e negli ospedali.

 

Coercizione Sessuale in Aumento

La coercizione sessuale legata alla professione è aumentata nei sei anni studiati, anche se rimane meno comune rispetto alle molestie verbali di genere. Nel 2023, oltre il 5% delle donne al primo anno di impiego ha dichiarato di essersi sentita pressata a impegnarsi in attività sessuali per ottenere un trattamento professionale favorevole, una percentuale più che raddoppiata rispetto al 2017. Il tasso tra gli uomini è rimasto inferiore al 2%.

 

Un Movimento nella Giusta Direzione

"La diminuzione complessiva delle molestie sessuali suggerisce un progresso, ma i tassi restano preoccupanti," afferma Elena Frank, Ph.D., autrice principale dello studio e assistente ricercatrice presso il Michigan Neuroscience Institute. I dati provengono dall'Intern Health Study, che ogni anno arruola migliaia di neo-laureati per partecipare a sondaggi e monitoraggi.

 

Riconoscere le Molestie

Il riconoscimento delle molestie sessuali è migliorato: nel 2017, meno del 9% di chi aveva subito molestie le identificava come tali, mentre nel 2023 la percentuale è salita al 18%. Elizabeth Viglianti, M.D., M.P.H., M.Sc., autrice principale dello studio su JAMA Network Open, evidenzia l'importanza del ruolo dei programmi di residenza e degli ospedali nel combattere le molestie, soprattutto nei programmi di formazione chirurgica.