Molestie sessuali nei primi anni di carriera: un problema diffuso tra medici ed infermieri
Un recente studio ha rivelato che oltre la metà dei nuovi professionisti sanitari subisce molestie sessuali durante il primo anno di lavoro, con quasi tre quarti delle donne e un terzo degli uomini coinvolti. Nonostante un leggero calo rispetto a cinque o sei anni fa, la situazione resta allarmante.
Pubblicato nel JAMA Health Forum da ricercatori della University of Michigan Medical School e del Medical University of South Carolina, lo studio mostra che i sanitari di oggi sono più consapevoli delle molestie rispetto ai loro predecessori. Riconoscono come molestie commenti di genere, avances romantiche indesiderate e pressioni per attività sessuali legate al lavoro.
Necessità di Maggiore Educazione
Nonostante i progressi, un altro articolo del JAMA Network Open sottolinea la necessità di ulteriori interventi educativi nelle università e negli ospedali.
Coercizione Sessuale in Aumento
La coercizione sessuale legata alla professione è aumentata nei sei anni studiati, anche se rimane meno comune rispetto alle molestie verbali di genere. Nel 2023, oltre il 5% delle donne al primo anno di impiego ha dichiarato di essersi sentita pressata a impegnarsi in attività sessuali per ottenere un trattamento professionale favorevole, una percentuale più che raddoppiata rispetto al 2017. Il tasso tra gli uomini è rimasto inferiore al 2%.
Un Movimento nella Giusta Direzione
"La diminuzione complessiva delle molestie sessuali suggerisce un progresso, ma i tassi restano preoccupanti," afferma Elena Frank, Ph.D., autrice principale dello studio e assistente ricercatrice presso il Michigan Neuroscience Institute. I dati provengono dall'Intern Health Study, che ogni anno arruola migliaia di neo-laureati per partecipare a sondaggi e monitoraggi.
Riconoscere le Molestie
Il riconoscimento delle molestie sessuali è migliorato: nel 2017, meno del 9% di chi aveva subito molestie le identificava come tali, mentre nel 2023 la percentuale è salita al 18%. Elizabeth Viglianti, M.D., M.P.H., M.Sc., autrice principale dello studio su JAMA Network Open, evidenzia l'importanza del ruolo dei programmi di residenza e degli ospedali nel combattere le molestie, soprattutto nei programmi di formazione chirurgica.